Gli operai torneranno presto in via Manzoni a Monza e, questa volta, non per straziare l’asfalto per posare la fibra ottica ma per ripristinare il manto. A fine mese ripartirà il piano delle manutenzioni straordinarie delle arterie di grande scorrimento approvato dalla giunta Scanagatti e rimasto in sospeso: i cantieri interesseranno il tratto di via Manzoni da largo Mazzini a via Cavallotti e l’ultima parte di via Manara, nei pressi del Rondò dei pini. Le imprese incaricate dal Comune sistemeranno i marciapiedi e, dopo aver asportato diverse decine di centimetri di fondo stradale, ne poseranno uno nuovo composto da più strati di materiali differenti. L’intervento, che verrà effettuato su una corsia per volta, si protrarrà per alcune settimane.
«Durante i lavori – spiega il vicesindaco Simone Villa – i pullman non potranno percorrere via Manzoni e saranno dirottati su via Gramsci: per questo riapriremo temporaneamente lo sbocco su corso Milano».
Nei giorni scorsi è ripartito anche il programma di asfaltature avviato alla fine del 2017 e interrotto per l’inverno: dopo via Gondar gli operai si trasferiranno in via Ticino e, successivamente, nelle vie Lamarmora, Tonale, Aleardi, Arosio e Meda. Il rifacimento del manto andrà di pari passo con quello dei marciapiedi: la localizzazione dei cantieri sarà aggiornata man mano sulla pagina Facebook del Comune.
La giunta ha, inoltre, approvato la manutenzione delle vie Arno, Molise, Annoni, Canova, Puglia per un totale di circa 580.000 euro che sarà effettuata tra qualche mese, dopo l’assegnazione dell’appalto. Dovranno attendere anche residenti e automobilisti che percorrono via Volta, forse l’arteria più dissestata di Monza: tra qualche settimana, afferma Villa, termineranno gli scavi per la posa del teleriscaldamento, poi Acsm-Agam dovrà lasciare assestare il terreno per qualche mese prima di ripristinare il manto e l’asfalto. Il teleriscaldamento causerà ancora qualche disagio ai monzesi: a breve i cantieri si sposteranno da via Villoresi a via Monti e Tognetti, ma la fase più delicata è prevista per il pieno dell’estate.
«In agosto – anticipa Villa – saranno uniti i tubi posati a Triante con quelli collocati a San Biagio. L’operazione avverrà in via San Gottardo, all’altezza di via Oslavia e dovremo chiudere la strada per due settimane».
Quello dovrebbe essere l’ultimo sacrificio pesante patito dai monzesi: «Negli ultimi mesi – commenta il vicesindaco – la città ha sofferto molto sia per gli scavi del teleriscaldamento che per quelli della fibra ottica e dovrà essere ripagata con ripristini di qualità effettuati dalle aziende» che hanno aperto i crateri.