Lavorare sulla sicurezza percepita dai cittadini e collaborare attivamente con le altre forze dell’ordine, carabinieri e guardia di finanza, oltre che con la polizia locale sulla prevenzione e repressione della criminalità. Sono gli auspici del primo questore della provincia di Monza e Brianza Michele Sinigaglia che sabato si è presentato alla stampa nei locali della nuova questura di via Montevecchia, a Monza, che lunedì 15 alle 9 sarà ufficialmente inaugurata alla presenza del vicepremier Matteo Salvini e avrà competenza su tutti e 55 i Comuni della provincia: <Un momento molto atteso – ha detto il questore – Sarà una giornata memorabile e mi aspetto la presenza di tanti cittadini>. <Conosco Monza e la Brianza – ha aggiunto – un territorio bellissimo dove c’è molta domanda di sicurezza da parte della collettività e su questo bisogna lavorare. Monza è la terza città della Lombardia, la provincia è estremamente urbanizzata e il suo tessuto imprenditoriale attira la criminalità comune e quella organizzata. Nostri compiti saranno il controllo e la repressione oltre che l’intensificazione della prevenzione. La criminalità organizzata andrà attaccata sul lato patrimoniale soprattutto attraverso l’istituzione di una unità Anticrimine>. Ha fatto poi riferimento a <situazioni di degrado note e già attenzionate come la stazione ferroviaria del capoluogo e il Parco delle Groane> e ha aggiunto che a Monza la medesima attenzione sarà riservata al centro e alle periferie.
Ha annunciato che dispone già di uomini e risorse sufficienti <per partire con l’organizzazione degli uffici> fatto salvo l’arrivo di rinforzi <che ne frattempo vanno formati> nel corso dei prossimi mesi (mentre sono arrivati in via Montevecchia dei rinforzi amministrativi). Ha elogiato il lavoro del Commissariato e di chi l’ha guidato e l’importanza delle <risorse umane> più che di dotazioni tecnologiche per <articolare le divisioni e gli uffici che finora non c’erano> vedi la Squadra mobile, la Digos e l’Anticrimine.
Se le funzioni relative all’immigrazione e al rilascio di passaporti erano già operative in viale Romagna, con la Questura potranno essere espletate anche quelle di fotosegnalamento, espulsione e accompagnamento alla frontiera di stranieri irregolari, attività finora appannaggio della questura di Milano. Sinigaglia ha poi ribadito l’importanza dell’istituzione dell’ufficio di gabinetto, <il cervello di tutta la questura> in simbiosi con il prefetto, affidato al vice questore Felice Terravecchia, portavoce del questore.