Una infrazione in buona fede quella nella quale è occorsa una automobilista di 39 anni di Seregno che si è vista annullare dal Giudice di Pace di Monza una sanzione per essere transitata in auto senza autorizzazione nella zona a traffico limitato, Ztl, attraverso il varco di via Zucchi.
La donna, attraverso il suo avvocato, aveva presentato ricorso contro la sanzione lo scorso giugno. Il 28 settembre è stata depositata la sentenza a lei favorevole. Aveva imboccato via Zucchi svoltando a destra da via Crispi, che da piazza Carducci va verso via Appiani.
«La signora ammette di essere entrata nella Ztl dal varco di via Zucchi proveniente da via Crispi e precisa che in via Crispi non è presente alcun cartello che informi della Ztl, se ne fosse stata a conoscenza non avrebbe svoltato (…) tornare indietro sarebbe stato pericoloso» si legge nella sentenza. L’automobilista ha anche allegato delle fotografie per dimostrare che l’errore è… dietro l’angolo: «ha illustrato chiaramente come sia impossibile avvedersi della Ztl per tempo».
Il Comune, tra l’altro, il 27 luglio attraverso il suo legale ha depositato i documenti relativi al procedimento ma non si è costituito. Il 22 settembre, inoltre, l’avvocato ha insistito per il rigetto del ricorso salvo poi – si legge nel dispositivo – non presentarsi all’udienza («nessuno compariva per il Comune»).
«Si ritiene non abbia raggiunto la prova della colpevolezza della ricorrente e pertanto – conclude il giudice – il ricorso va accolto e il verbale va annullato».