Monza, il corteo degli studenti contro la riforma Renzi ed Expo

Erano circa duecento gli studenti che nella mattina di venerdì 10 ottobre hanno sfilato a Monza da piazza Roma passando per il liceo Dehon, l’Istituto delle Canossiane, l’Isa, la Villa reale ritornando poi in centro lungo il quartiere San Biagio. Sotto accusa la riforma Renzi ed Expo.
L’arrivo della manifestazione degli studenti all’arengario
L’arrivo della manifestazione degli studenti all’arengario Barbara Apicella

Hanno manifestato contro Renzi ed Expo bloccando per oltre dieci minuti il traffico in Villa reale. Erano circa duecento gli studenti che nella mattina di venerdì 10 ottobre hanno sfilato da piazza Roma passando per il liceo Dehon, l’Istituto delle Canossiane, l’Isa, la Villa reale ritornando poi in centro lungo il quartiere San Biagio.

Una manifestazione organizzata dal Collettivo Compost che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa e farsi riprendere inneggiando contro la riforma Renzi, contro i fondi alle scuole cattoliche, contro Expo reo, secondo i manifestanti di portare in Italia solo debito, cemento, precarietà e sfruttamento.

Oltre che contro le istituzioni che in due anni hanno restituito la Villa reale ai monzesi, non risolvendo il problema dell’Istituto d’arte. Una sfilata che ha visto alcuni manifestanti imbrattare i muri con le scritte “Scuola per tutti” e incollare i manifesti anche sul muro di cinta della Villa reale. “Presenti anche i giovani del Partito della Rifondazione Comunista che, sostenendo la lotta degli studenti, hanno voluto spiegare e manifestare con canti e striscioni un’idea di scuola antitetica a quella di Renzi, rivendicando un’istruzione di qualità, pubblica, antifascista, di massa, formatrice di coscienze critiche e non di profitti.”