Solenne concelebrazione questa mattina in duomo a Monza con il cardinale Angelo Scola. La messa ha sancito la presentazione ai fedeli dell’altare rimesso a nuovo e la muratura, in esso, delle reliquie di san Gerardo e dei beati Talamoni e don Gnocchi.

I lavori di ripristino dell’altare principale erano iniziati il 18 luglio del 2102. Smontato e provvisoriamente collocato nel museo del duomo il prezioso paliotto di Borgino del Pozzo, (della metà del Trecento) è iniziata l’opera di restauro della mensa e dell’ambiente, fatto di marmi del 1700.

Gianluca Gatto, architetto di Nova Milanese, non potendo trovare gli stessi materiali ha cercato di creare una strutture a che armonizzasse le epoche senza creare stridori.

Nella nuova mensa del duomo, il Cardinale ha ciollocato il cofanetto con le reliquie dei santi: pronunciata la preghiera di dedicazione, l’altare è stato unto con il santo crisma. Si è trattato di un gesto antico, che ricorda l’usanza dei primi cristiani di celebrare l’Eucarestia sulle tombe del martiri.

La giornata di oggi, domenica 5 ottobre, segnerà anche il momento delle celebrazioni in onore di monsignor Luigi Talamoni. monzese, a dieci anni dalla sua beatificazione. Alle 18 solenne celebrazione eucaristica in duomo presieduta da monsignor Luca Bressan. Al termine della messa, nella sala del granaio, lo scultore Giancarlo Defendi illustrerà la statua del beato. da lui realizzata. L’opera verrà collocata in duomo a Milano il primo novembre. Per partecipare all’evento verrà organizzato un pullman diretto a Milano, con partenza dalla Casa delle Misericordine, la congregazione cerata da Talamoni.

Alla figura del grande sacerdote, infine, il 23 ottobre, alle 21, all’Urban center di via Turati, si svolgerà un convegno organizzato dai centri culturali Talamoni e Benedetto XVI.