Narco, il pastore tedesco anti droga in forze alla Polizia locale di Monza, è pronto per la pensione: tra qualche mese, il 4 aprile 2026, terminerà il suo servizio al comando di via Marsala. Anche i cani invecchiano e, come accade per gli esseri umani, pure per loro arriva il momento di ritirarsi a vita privata.
Monza: il cane antidroga Narco compie dieci anni e va in pensione, la determina del Comune
La conclusione del suo rapporto con i vigili è annunciata da una determina del Comune: «L’ausiliario cinofilo Narco – scrivono gli uffici – impiegato principalmente per attività di prevenzione e contrasto al traffico e consumo di sostanze stupefacenti, oltre che in supporto a operazioni congiunte con altri enti, ha raggiunto limiti di età tali da non rendere più proficuo il supporto».
Un linguaggio freddo e burocratico per dire che la Polizia locale non ritiene più di avere bisogno del suo naso che in una decina di anni ha permesso di individuare tanti piccoli spacciatori in azione ai Boschetti, in piazza Cambiaghi o in altre zone della città. Il Comune, di conseguenza, non rinnoverà la convenzione con l’agente del comando proprietaria del cane che sabato 29 novembre compirà dieci anni.
Monza: il cane antidroga Narco compie dieci anni e va in pensione, la sua storia
Il pastore tedesco era arrivato a Monza fresco dell’addestramento durante il quale è stato formato a fiutare e scoprire le sostanze stupefacenti, accompagnato da una polemica tutta politica suscitata tra gli esponenti del centrosinistra dal suo nome completo: Narco della X Mas. Il nome, aveva immediatamente precisato l’amministrazione Allevi, gli era stato imposto nell’allevamento in cui è nato: da allora, a ogni buon conto, in città è sempre stato solo Narco. Il pastore tedesco è stato impiegato nella ricerca di droga non solo a Monza: grazie alle convenzioni firmate con la Provincia ha partecipato a servizi e pattugliamenti effettuati all’esterno di alcuni istituti superiori in altri comuni brianzoli.
Dal 2022, inoltre, è affiancato da un collega più giovane, Boss, con cui si è alternato nelle operazioni e che, tra qualche mese, raccoglierà in toto la sua eredità.