La polizia locale di Monza aveva rimesso insieme quasi tutti gli elementi, mancava solo di completare la targa e ritrovare l’auto per incastrare il pirata. L’ultimo pezzettino dell’indagine è andato al suo posto grazie allo spirito d’osservazione di un agente. Fuori servizio, aveva notato quella Nissan rossa con adesivi e segni di riconoscimento che nel mese di settembre al comando avevano studiato a lungo: era l’auto che il 14 settembre alle 17.50 aveva investito un ciclista in via San Rocco e poi si era allontanata.
La scorsa settimana il vigile l’ha vista in zona viale Libertà, l’ha fotografata, ha comparato le immagini e la targa con quelle che erano state ricavate dalle immagini delle telecamere che avevano ripreso l’incidente. E poi ha convocato il proprietario, un monzese di 25 anni denunciato per omissione di soccorso.
Quel giorno di settembre a un incrocio aveva investito un ciclista e non aveva chiamato i soccorsi. L’uomo in bici, un quarantenne marocchino, aveva rimediato cinque giorni di prognosi.
I vigili arrivati sul posto non avevano trovato testimoni o elementi validi sul momento per risalire al responsabile. Un aiuto è arrivato invece dalle telecamere di due ditte: da quelle avevano identificato il modello dell’auto, i segni di riconoscimento e i primi due numeri della targa. L’agente fuori servizio ha completato il lavoro.