Monza: i doni dei carabinieri ai piccoli degenti del Maria Letizia Verga arrivano in elicottero

Lunedì 20 dicembre avverrà la tradizionale consegna da parte di una delegazione composta dalla Associazione Nazionale Carabinieri e dal Comando Provinciale Carabinieri di Monza.
Monza Spazio gioco day hospital Maria Letizia Verga
Monza Spazio gioco day hospital Maria Letizia Verga Fabrizio Radaelli

I regali per i piccoli del Maria Letizia Verga arrivano con l’elicottero. Tradizionale iniziativa organizzata, anche quest’anno dalla Associazione Nazionale Carabinieri e dal Comando Provinciale Carabinieri di Monza. Lunedì 20 dicembre alle 9.30 il presidente della Sezione di Monza e coordinatore provinciale di Monza e Brianza dell’Associazione Nazionale Carabinieri Vito Potenza ed il Comandante provinciale carabinieri di Monza Brianza, il colonnello Gianfilippo Simoniello, con una delegazione di rappresentanti di carabinieri in servizio ed in congedo, andranno alla sede del Comitato Maria Letizia Verga per portare un regalo ad ognuno dei circa 130 piccoli degenti dell’oncologia pediatrica.

Come già avvenuto in passato, per la consegna dei doni, condizioni meteo permettendo, è previsto, nell’ambito dei servizi di aereo-cooperazione con i Carabinieri di Monza Brianza, i sorvolo e l’arrivo al San Gerardo dell’elicottero del 2° Nucleo Carabinieri di Bergamo, pilotato dal comandante tenente colonnello Claudio Proietti che saluterà dall’alto i piccoli degenti e poi si unirà alla delegazione che sarà accolta da Giovanni Verga, Presidente del Comitato Maria Letizia Verga, da Silvano Casazza, direttore generale e da Gianluca Peschi, direttore sanitario del San Gerardo.

«Nell’approssimarsi del Santo Natale, il nostro pensiero e quello dell’Arma in servizio è stato ancora una volta quello di non mancare a questo tradizionale momento di vicinanza ai piccoli degenti del Comitato Maria Letizia Verga, istituto a cui siamo da anni particolarmente vicini – dice Vito Potenza (Coordinatore Provinciale MB ANC) – Pur non potendo rivivere l’emozione di entrare in questi reparti, per la nota situazione di crisi pandemica, ed incontrare ogni singolo bambino, non potevamo non portare, anche e soprattutto quest’anno, un segno tangibile di vicinanza da parte di una istituzione che, da sempre, è anche impegnata in iniziative di solidarietà sociale»