Monza, i bambini del San Gerardo colorano l’albero del Papa

L’albero dei desideri, in pizza San Pietro per il Giubileo, è realizzato con l’apporto dei bambini ricoverati in diversi ospedali italiani, tra cui Monza
MONZA CANTIERE OSPEDALE SAN GERARDO
MONZA CANTIERE OSPEDALE SAN GERARDO Fabrizio Radaelli

I bambini dell’ospedale San Gerardo colorano di celeste l’albero del Papa. Nell’anno del Giubileo, Piazza San Pietro presenta un Albero davvero speciale: a decorarlo sono stati decine di bambini (tra cui, appunto, anche quelli di Monza) che in tutta Italia hanno modellato l’argilla per esprimere il proprio desiderio. Quest’anno infatti la Fondazione Contessa Lene Thun, Onlus bolzanina che promuove e gestisce laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e disagio, in particolare negli ospedali, ha avuto l’onore di collaborare alla decorazione del grande abete, alto 25 metri, arrivato dai Comuni di Hirschau/Schnaittenbach/Freudenberg in Baviera. L’opera è stata realizzata con il supporto del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano: Direzione dei Servizi Tecnici, Servizio Giardini e Segreteria Generale.

Così, con le mani e con il cuore, è nato “l’Albero dei Desideri”, un abete suggestivo e insolitamente colorato, che riassume in sé la fantasia, la speranza, il coraggio e la voglia di vivere di tanti piccoli che si trovano ad affrontare la sfida più grande, quella per la vita. Manipolando l’argilla, questi bambini hanno ritrovato non solo il sorriso, ma anche la forza per affrontare la malattia e guarire meglio.

Da settembre, i bambini hanno lavorato a un progetto speciale: creare una sfera di ceramica che esprimesse il proprio desiderio. C’è chi ha chiesto di mangiare una pizza o fare una partita di calcio con papà e chi sogna un viaggio al mare con la famiglia, fino al traguardo più grande, condiviso da tutti: guarire. Sono nate così decine di coloratissime sfere in ceramica, divertenti e commoventi, scelte per decorare l’Albero di Piazza San Pietro. Le sette sfumature di colore delle decorazioni corrispondono ai laboratori in cui sono state prodotte: arancio per Policlinico Gemelli e Bambin Gesù di Roma, rosso per Policlinico di Catania, celeste per San Gerardo di Monza e Ospedale di Bergamo, verde per Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, giallo per ospedale di Merano e di Bolzano, viola per ospedale di Cosenza e infine blu per ospedali di Padova, Cagliari e Pescara.

La Fondazione Lene Thun Onlus organizza e gestisce all’interno degli ospedali, laboratori ceramici professionali, offrendo gratuitamente alle strutture, ai pazienti e alle loro famiglie, la possibilità di manipolare l’argilla affiancati da team formati per lo scopo.

L’attività si concentra soprattutto nei reparti di oncoematologia pediatrica e in alcuni reparti di neuropsichiatria infantile. Per i pazienti, la manipolazione dell’argilla agisce in due modi: regala un’immediata sensazione di benessere e divertimento, e dall’altro lato permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione. I piccoli artisti creano lavoretti per se stessi e opere più grandi, collettive, che poi potranno essere esposte in spazi comuni, come appunto le grandi sfere che sono andate a decorare niente meno che l’Albero del Vaticano.