Continua senza soste lo stillicidio di truffe ai danni di anziani. È dello scorso 22 novembre, infatti, l’ennesima azione criminale messa a segno a Monza. I furfanti hanno agito verso mezzogiorno, in zona via Cavallotti. Non si sono fatti scrupoli nel fermare una 75enne che stava rientrando a casa. Le avrebbero chiesto di poter entrare nell’area del condominio per accedere alle cassette postali. Nello stesso tempo avrebbero anche chiesto conferma dell’identità della signora, chiamandola per nome e cognome. Alla risposta affermativa della donna, uno degli sconosciuti le avrebbe comunicato che c’era una pratica a sua carico per degli arretrati pensionistici.
Monza, truffa a un’anziana: la scusa degli arretrati della pensione
A quel punto la 75enne e il truffatore sarebbero saliti a casa della figlia, dove la sceneggiata sarebbe entrata nel vivo. Prima l’uomo avrebbe chiesto alla vittima di porre i suoi documenti in una busta bianca, poi di mostrargli la camera da letto della figlia. Una volta nella stanza non si sarebbe fatto scrupoli a rovistare in tutti i mobili e a farsi mostrare gli oggetti d’oro, per un valore di circa quattromila euro, che poi avrebbe inserito nella busta bianca, insieme ai documenti, lasciata sul posto.
Monza, truffa a un’anziana: i gioielli spariti
Poco dopo avrebbe quindi lasciato l’appartamento e, di lì a poco, lo stesso ha fatto l’anziana. Quando, successivamente, è rientrata si è resa conto tuttavia che dalla busta erano spariti tutti i gioielli che aveva mostrato al truffatore e in quel momento si è resa conto di essere stata l’ennesima vittima di una truffa. Sconsolata ha quindi chiamato le forze dell’ordine che hanno dato avvio alle indagini cercando di localizzare eventuali videocamere presenti nella zona che potrebbero avere ripreso i responsabili.