Monza firma i contratti per le linee autobus e paga 6 milioni di euro

Valgono 6 milioni di euro e qualcosa di più i contratti che il Comune di Monza firma (e paga) con Net e Autoguidovie per i trasporti pubblici dell’area urbana, che comprende Vedano al Lambro, Biassono, Villasanta, Arcore, Brugherio, Muggiò.
Monza firma i contratti per le linee autobus e paga 6 milioni di euro

Monza firma contratti per i trasporti pubblici e si prepara a pagare più di sei milioni di euro: 6.166.806,33 totali. L’amministrazione comunale di Monza ha dato il via libera alla firma dei contratti per il trasporto pubblico cittadino, o meglio dell’area urbana, dopo avere ereditato dalla Provincia la sua gestione diretta. L’incarico va alle società Autoguidovie spa e a Net srl, già «già affidatarie, nella veste di Brianza Trasporti S.C.a R.L., del contratto per l’espletamento del servizio di trasporto pubblico locale del c.d. Lotto 2 provinciale Sottorete Nord», si legge nel testo della delibera comunale, che ricorda come «nel corso dei citati incontri le due aziende hanno confermato la propria disponibilità a svolgere il servizio per l’anno 2015, ognuna separatamente, in considerazione del fatto che l’oggetto sociale di Brianza Trasporti è limitato all’esecuzione del contratto di servizio n. 2035/07, secondo dei programmi di esercizio che ripropongono, in linea generale, fatte salve alcune ottimizzazioni, i servizi di trasporto pubblico fin qui svolti».

Nel frattempo il Comune di Monza ha già provveduto a delineare i confini della cosiddetta area urbana, cioè quelli di cui deve occuparsi, confini che includono anche i Comuni di Vedano al Lambro, Biassono, Villasanta, Arcore, Brugherio, Muggiò. Poi è stata la volta del conto dei chilometri che i mezzi pubblici dovranno percorrere: sono circa 2.562.243, «dei quali 854.108 urbani, salvo minimi aggiustamenti a seguito della puntuale definizione dei programmi di esercizio, anche ai fini della quantificazione dell’ammontare del contributo regionale finalizzato al parziale finanziamento del servizio».

Dei trasporti locali, dopo la Provincia, se ne sarebbe dovuta occupare una nuova agenzia (Agenzia per il trasporto pubblico locale) che raccoglie le Province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, ma quell’agenzia (già approvata da Monza) è ancora in mezzo al guado e allora è la città a doversi fare carico della partita: «Non tutti gli enti hanno adottato entro il 30/6/2014 lo Statuto dell’Agenzia – recita il documento monzese – bloccando de facto l’avvio dell’Agenzia di Bacino e lasciando il Comune di Monza, così come altri enti del bacino MI-MB-LO-PV in uno stato di vacanza, con l’incombenza di provvedere ancora per conto proprio all’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale prossimi alla scadenza». Niente gara d’appalto, per Monza, perché « il limitato tempo a disposizione non risulta compatibile con le tempistiche richieste dalla normativa per l’espletamento di una procedura d’appalto a evidenza pubblica» e quindi l’affidamento arriva in forma diretta.

I due contratti valgono un anno e sono prorogabili per altri dodici mesi. Quello con Net impegna il Comune a pagare 2,19 al chilometro (oltre all’iva) e quindi si tratta di 3.273.355,77 euro, che tassati diventano più di 3.6 milioni solo per il 2015 ( 3.600.691,35). Identica la durata del contratto con Autoguidovie e identico il prezzo al chilometro che ricade sulle casse del Comune di Monza: il totale in questo caso è 2.332.831,80 euro senza iva e di 2.566.114,98 in totale.