Sono due dei gioielli di architettura religiosa di Monza e presto saranno oggetto di un’importante campagna di restauro. La bella chiesa di Santa Maria in Strada in via Italia e uno degli edifici più antichi del complesso della Madonna delle Grazie sono stati infatti selezionati dal nuovo bando “Emblematici provinciali” della Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Hanno ricevuto un finanziamento complessivo di 250 mila euro sui 570 mila a disposizione del bando.
Il primo intervento da 150 mila euro riguarda la chiesa di Santa Maria in Strada, che prende il nome dal luogo dove è stata eretta: la “strata” medievale “de Mediolano” che da Monza si dirigeva a sud verso Milano. Il progetto di restauro, presentato dalla Basilica di San Giovanni Battista, riguarda in modo particolare la copertura della navata con un intervento principale sul tetto, il consolidamento della volta e l’installazione di un impianto per salvare la splendida chiesa dall’umidità di risalita.
La chiesetta è stata edificata tra il 1348 e il 1368 su progetto di Ambrogiolo da Milano e sorge su un precedente insediamento di terziari francescani. La sua caratteristica principale è la facciata a capanna con la parte superiore a vento realizzata nel 1393, rimaneggiata dal restauro del 1870, ma che conserva il sapore toscano dell’impianto originale grazie al ricco apparato decorativo in cotto. Il consolidamento della volta a botte dell’unica navata della chiesa è fondamentale per preservare gli altri tesori conservati nella chiesa (rimaneggiata all’interno in forme barocche) come il ciclo di affreschi tardo trecenteschi alla base del campanile, parte di un’annunciazione e la sinopia di una crocefissione del 1370.
Il secondo progetto finanziato con 100 mila euro invece riguarda uno degli edifici del complesso conventuale del santuario della Madonna delle Grazie ed è stato presentato al bando della Fondazione Cariplo dalla congregazione dei Frati Minori.
”Francesco va e ripara il tetto: l’impegno comunitario di conservare l’eredità Francescana” è il titolo dato al progetto che si pone l’obiettivo del rifacimento del tetto e della valorizzazione di uno degli edifici più antichi con valenza storico patrimoniale presenti sul territorio della Brianza, risalente al 1131.
Oltre ai due importanti interventi di restauro a Monza il bando ha selezionato altri quattro progetti: a Seveso il recupero della casa del custode di Villa Dho per l’housing sociale, nel vimercatese il sostegno ad attività di laboratorio e partecipazione collettiva, nella città di Seregno il progetto del collegio Ballerini per la crescita culturale dei giovani e infine il progetto di Auser provinciale per lo scambio generazionale tra giovani e anziani.