Una partenza soft e poi la Festa dell’Unità brianzola punterà dritto a quella che in molti considerano la madre di tutte le questioni: la presa sugli elettori del Movimento 5 Stelle che, ormai, riesce a conquistare importanti città.
I democratici brianzoli, che cercheranno di strappare a suon di dibattiti e momenti musicali il pubblico alle manifestazioni organizzate nei giorni a ridosso del Gran Premio, si ritroveranno dall’1 al 5 settembre a Villasanta, in via Nazario Sauro. Le griglie per le tradizionali salamelle lasceranno il posto allo street food, ormai immancabile in tutte le manifestazioni all’aperto ma questa non sarà l’unica novità della kermesse. Durante la sei giorni si rifletterà su pari opportunità, lavoro, consumo del suolo, cultura, Isis, Europa. Si parlerà, soprattutto, della riforma costituzionale e dell’avvio della campagna per il sì al referendum con un occhio alle amministrative del prossimo anno. E allora, per cercare di evitare altre sconfitte clamorose come quelle di Torino e di Vimercate, i democratici tenteranno di comprendere cosa si muove in casa del nemico pentastellato.
Lo faranno venerdì 2, alle 20,30, non con un esponente del Movimento ma con un transfuga: il deputato Tommaso Currò, tra i primi a lasciare il soggetto lanciato da Beppe Grillo. «Dobbiamo – afferma il segretario brianzolo del Pd Pietro Virtuani – approfondire meglio quello che accade nel Movimento per avere gli strumenti per contrastare una proposta politica che è cambiata rispetto al 2013». Dovranno farlo in tempi rapidi dato che tra meno di un anno si voterà a Monza, Cesano Maderno, Lissone oltre che a Lentate sul Seveso, Lesmo, Meda, Sulbiate e Carnate. Nel 2012 in tutti i centri, tranne che a Sulbiate, ha prevalso il centrosinistra ma la prossima primavera la coalizione potrebbe faticare a replicare l’impresa.
«Nel 2017 – commenta Virtuani – a Monza si giocherà la partita più importante della Lombardia e noi continueremo a lavorare affinché questi anni di buona amministrazione possano proseguire. La Festa dell’Unità rappresenterà un’occasione per fare gruppo e per avviare la campagna per le amministrative e quella per il referendum».
A Villasanta, precisa il segretario, ci sarà spazio solo per i sostenitori del Sì che dovrebbero organizzare banchetti e appuntamenti nei diversi comuni a partire da domenica 11 settembre.
E se, a prima vista, il periodo scelto dai democratici per risvegliare l’interesse politico tra i brianzoli non sembra dei migliori Virtuani replica: «La Festa è sempre una scommessa e quella di quest’anno si inserisce tra gli eventi promossi in concomitanza con il Gran Premio perché siamo un partito che vive nella società e non un pezzo avulso».
Il programma completo dei dibattiti e dei concerti è sul sito pdmonzabrianza.it