Deve scontare 2 anni e 5 mesi per una lunga lista di reati: lesioni, rissa, resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato, oltre a rapine commesse sia a Monza sia in altri comuni. Ed è la stessa persona che il 27 aprile del 2019 ha lanciato una bottiglia contro Vittorio Brumotti. Così come uno dei protagonisti della violenta rissa scoppiata in via Gramsci a giugno 2019. Sono le ragioni per cui si sarebbe dovuto trovare in una comunità terapeutica comasca e invece, il 23enne, era di nuovo in centro a Monza.
L’italiano, di origini marocchine, era scomparso dalla comunità nei primi giorni dell’anno. A ottobre 2019 era stato colpito dal provvedimento di rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via da Monza per due anni. La sua fuga è durata poco più di un mese: nel pomeriggio di sabato 12 febbraio è stato identificato e fermato nel centro di Monza dagli agenti di polizia di Stato.