Una domenica di sole, i giochi con gli amici ai giardinetti. E un incidente che solo per caso non ha avuto conseguenze tragiche. È successo a Monza, la scorsa settimana ai giardini pubblici di via Calatafimi.

La segnalazione arriva direttamente da un lettore: la figlia, correndo per i giardinetti, si è ferita alla gola colpendo uno dei tubi in ferro piantanti nel terreno e che dovrebbero essere base per i cestini dei rifiuti. Ferita, sangue, corsa all’ospedale e paura.

«Domenica scorsa mia figlia stava giocando con gli amichetti ai giardini pubblici di via Calatafimi – racconta il genitore nella mail inviata in redazione – Correndo è andata a sbattere con la gola su uno dei tanti tubi in ferro lasciati in maniera inspiegabile ed irresponsabile in vari punti della struttura. Risultato: sangue a catinelle, sutura con tre punti, domenica di terrore e cero acceso perchè la cosa non ha avuto risvolti ben più gravi. Pensate se solo fosse caduta con un’altra angolazione: la sua piccola gola sarebbe stata letteralmente trapassata. E se fosse caduta sopra con l’occhio, con la bocca o altre parti del corpo quali sarebbero state le conseguenze. Ma i vigili e le guardie ecologiche dove sono? Forse troppo impegnati solo a far contravvenzioni».

Passata la paura, al lettore sono rimaste le domande. E anche un altro esempio, poco distante dai giardini di via Calatafimi: un tombino in via Machiavelli, vicino alla scuola elementare, pericolosamente accidentato sul lato che dà verso la fine del marciapiede e la strada.

«Altra situazione paradossale sita in via Machiavelli di fianco alla scuola Puecher – commenta l’uomo – Sul marciapiede di fianco ad un tombino insiste una voragine che noi genitori abbiamo chiesto più volte da oltre un anno di sistemare ed è sempre nelle stesse condizioni. Diversi bambini ci hanno già lasciato dentro un piede ma probabilmente non è ancora abbastanza…».