Quasi 15mila lettere dell’Agenzia delle Entrate in arrivo in Lombardia. Una comunicazione del Fisco per spiegare ai contribuenti come rimediare agli errori commessi nelle dichiarazioni dei redditi 2012. Monza è la terza provincia per numero di lettere in arrivo: saranno 1353.
Tutto nasce dall’incrocio con i dati in Anagrafe tributaria,dai quali risultano somme non correttamente indicate nella dichiarazione relativa ai redditi dell’anno 2012. Chi riceverà la lettera del Fisco potrà mettersi in contatto con l’Agenzia per chiarire subito la propria posizione, evitando che l’anomalia si traduca in futuro in un avviso di accertamento vero e proprio.
A rientrare in questa tornata di comunicazioni sono anomalie relative ad alcuni redditi, che, dai dati in possesso dell’Agenzia, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2013 e non avrebbero quindi concorso alla formazione dell’imponibile. Errori o dimenticanze che, in passato, avrebbero subito fatto partire l’avviso di accertamento e che invece, con la nuova impostazione impressa ai controlli, vengono preventivamente sottoposti all’attenzione del contribuente.
Chi riconosce gli errori può procedere con il ravvedimento operoso, versando il dovuto. Chi ritiene che i dati comunicati al Fisco siano corretti può telefonare ai numeri 848.800.444, da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) e 06/96668907, da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 selezionando l’opzione “servizi con operatore > comunicazione accertamento”.
Oppure ci si può rivolgere agli Uffici Territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare Civis, il canale di assistenza dedicato agli utenti dei servizi telematici.