È morto Pier Franco Bertazzini, ex sindaco di Monza, insegnante e preside scolastico: aveva 97 anni. È mancato nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 giugno, «senza soffrire», spiegano in famiglia. I funerali si terranno lunedì 11 alle 15.30 nella chiesa di San Gerardo al corpo.
Un protagonista della storia civile, culturale e didattica di Monza per tutto il Novecento e ancora in questi anni di nuovo millennio. Era nato nel 1921 ad Asti, a gennaio. A Monza aveva frequentato il liceo classico Zucchi prima della laurea in lettere alla Statale. Poi la guerra (in artiglieria) e quindi docente di italiano nelle scuole superiori della città: era stato poi preside. Parallela la sua carriera politica, che lo ha portato presto a militare nella Democrazia cristiana per diventare in rapida successione tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta consigliere comunale, assessore e sindaco, carica mantenuta dal 1971 al 1975.
Poi nel 1983 l’addio alla politica. E a Carlo Vittone, che alcuni anni fa per il libro “Monzesi” gli aveva chiesto come mai, risposte schiettamente così: “Beh, un po’ perché ho cominciato a sentire “strani” discorsi che non mi piacevano, un po’ perché dopo circa 13 anni di attività a quei livelli mi sentivo un po’ come un limone spremuto. Le due cose sono coincise. Ma soprattutto perché non mi sono mai sentito un politico di professione, non ho mai aspirato a una carriera politica, ma ho sempre inteso il mio impegno come spirito di servizio per la collettività. Io ero solo un insegnante prestato alla politica, e una delle cose di cui più vado fiero è che anche negli anni in cui ero sindaco e assessore non ho mai smesso di insegnare odi fare il dirigente scolastico. Quello era il mio vero lavoro” (l’intervista di Vittone è qui).
“Ambrogino d’oro” del Comune di Milano per meriti culturali nel 1983, nel 1996 gli è stato conferito il “Giovannino d’oro” dal Comune di Monza. Solo lo scorso settembre, quando ha deciso di lasciare l’incarico di rettore dell’università per anziani di Monza, ha detto al Cittadino – al quale era molto legato – «ora vado davvero in pensione».
LEGGI l’intervista a Bertazzini di settembre 2017
Appassionato d’arte, ha frequentato i pittori e gli scultori che hanno incrociato la strada di Monza e dintorni diventando spesso critico e amico: le sue recensioni e i suoi testi sono stati pubblicati sulla stampa locale e nei cataloghi. Era raro non incontrarlo alle inaugurazioni delle mostre organizzate in città.
Nel 2011 l’allora sindaco Marco Mariani gli ha organizzato una festa a “sorpresa” in Comune in occasione del suo novantesimo compleanno.