Monza: due truffatori rubano 20mila d’oro a una coppia di anziani

Ennesima truffa agli anziani da parte di un finto poliziotto e un finto tecnico dell'acqua.
Truffe, sono soprattutto gli anziani nel mirino
Truffe, sono soprattutto gli anziani nel mirino

È successo ancora: due anziani raggirati e derubati in casa propria, e un furto di oltre 20.000 euro. A raccontare l’odiosa truffa ai danni dei suoi genitori è il monzese Andrea Agnoli. Lo scorso 7 marzo, tra le 11.30 e le 12.30, due uomini si sono introdotti nella casa dei genitori di 88 e 86 anni, in via Valosa di Sopra, quartiere San Fruttuoso, a Monza. «Sono certo che tutto sia accaduto in quell’ora perché proprio in quel momento ho accompagnato mia figlia tredicenne dalla pediatra», racconta Agnoli.
In quell’ora in casa c’era solo la mamma di Andrea. Il padre stava rincasando dopo essere stato dal fruttivendolo. E proprio nell’atrio del condominio il signor Agnoli ha incontrato due uomini: uno con una tuta da operaio e un altro in borghese che appena lo ha visto ha estratto un tesserino della Polizia di Stato.

Monza: due truffatori rubano e la perdita d’acqua

«Hanno avvisato mio padre che nel condomino c’era una perdita d’acque e che avrebbero dovuto controllare i termosifoni di tutti i condomini – continua il racconto di Andrea Agnoli -. Mio padre, di solito molto prudente, ha creduto a quella scusa anche perché da poco nel loro palazzo hanno terminato i lavori del 110 ed era normale, fino a pochi giorni fa, vedere un via vai di operai».
A quel punto è stato lo stesso anziano ad accompagnare il presunto poliziotto e l’operaio direttamente in casa sua dove in cucina c’era anche la madre di Andrea. «Uno dei due è rimasto in cucina con mia mamma, fingendo di trafficare intorno al termosifone, l’altro si è diretto in camera da letto». A quel punto il signor Agnoli si è insospettito e lo ha seguito. «Mio padre però si muove lentamente e con il bastone – continua il figlio – e quando è entrato in camera ha notato i cassetti svuotati e la finestra aperta. È stato il finto poliziotto a dirgli che forse qualcuno era entrato in casa per derubarli». Solo a quel punto i due intrusi sono usciti di casa, lasciando interdetti i due anziani.
«Io sono ritornato pochi minuti dopo e ho visto subito che qualcosa non andava: erano entrambi confusi e quando mi hanno raccontato l’accaduto ho subito capito che si era trattato di un furto». Dentro al cassetto della camera da letto il ladro è riuscito a trovare un sacchetto nascosto tra la biancheria, dove la signora teneva tutti i gioielli.

Monza: due truffatori rubano e il sacchetto con l’oro

«Saranno stati almeno 700 grammi di oro, per un valoro di almeno 20.000 euro. Hanno rubato a mia madre tutti i suoi gioielli di famiglia, compreso l’anello di fidanzamento e un orologio d’oro appartenuto a mio nonno che mio padre avrebbe dovuto donare a me. Ma più che il valore della refurtiva resta il rammarico di essersi fatti raggirare da due ladri».
Pochi minuti dopo aver lasciato la casa dei signori Agnoli i due malviventi hanno messo in atto lo stesso raggiro nell’appartamento al piano di sopra, abitato anche quello da due anziani, senza però riuscire a rubare nulla. «Quando siamo stati in questura per la denuncia mi ha stupito il fatto che mia mamma non si ricordasse quasi nulla dell’aspetto di quei due uomini. Purtroppo gli agenti di Polizia ci hanno detto che questo tipo di raggiro ai danni degli anziani è molto diffuso a Monza». Per questo motivo Andrea Agnoli ha voluto condividere quanto è accaduto ai suoi genitori anche sui social, «perché non succeda ad altri anziani quello che è capitato ai miei genitori».