Monza, due giorni senza treni e bus Pendolari nella morsa degli scioperi

Giovedì 29 si fermano i treni di Trenord per lo sciopero dell’Orsa, venerdì 30 maggio è la volta dell’agitazione dei sindacati di base per il trasporto pubblico locale. Sospesa l’area C di Milano.
Un pullman di linea alla fermata di Seregno
Un pullman di linea alla fermata di Seregno Paolo Volonterio

Dopo i treni, i bus di linea. Due giorni di scioperi, quelli di giovedì 29 e venerdì 30 maggio, che stringono in una morsa migliaia di pendolari brianzoli che utilizzano i convogli di Trenord e i veicoli delle società di servizio per raggiungere posti di lavoro e scuole. Trenord ha già informato la clientela di possibili disagi tra le 24 di mercoledì 28 e le 21 di giovedì 29 maggio anche se la protesta dell’Orsa è limitata dalle 9,01 alle 16,59. Possibili ripercussioni potrebbero verificarsi prima e dopo la fascia oraria dello sciopero. Quindi l’agitazione dei sindacati di base che hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale del trasporto pubblico secondo varie modalità. Interessata anche l’area brianzola che venerdì 30 maggio rischia di essere intasata da un ulteriore volume di traffico automobilistico. A Monza le linee gestite da Net lo sciopero va dalle 9 alle 11,50 e dalle 14,50 al termine del servizio (urbane) e dalle 8,45 alle 15 e della 18 al termine del servizio per quelle extraurbane di Trezzo d’Adda. I disagi per le linee di bus di Brianza Trasporti sono previsti dall’inizio del servizio alle 5,29, dalle 8,30 alle 14,59 e dalle 18 fino al termine del servizio. I mezzi dell’Atm di Milano saranno a rischio dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Il Comune del capoluogo lombardo ha comunicato la sospensione dell’area C per tutta la giornata del 30 maggio.