Monza: contro l’emergenza freddo tornano i “muri della gentilezza” di Salvagente

L'associazione monzese Salvagente Italia rilancia l'iniziativa del Muro della Gentilezza: un indumento pesante da donare a chi ne ha bisogno.
Monza cappotti Salvagente
Monza cappotti Salvagente

Un cappotto, un giaccone pesante, una sciarpa, un maglione appesi a un muro. In molti li hanno avranno notati passeggiando per le vie del centro e nei pressi dell’ospedale. È l’iniziativa rilanciata dall’associazione Salvagente Italia presieduta dal monzese Mirko Damasco. Il muro diventa il “Muro della gentilezza” dove collocare un capo di abbigliamento o una coperta calda che possano fare comodo a chi non ha un tetto sopra la testa e soffre per le temperature invernali che negli ultimi giorni si sono fatte sempre più pungenti.

Monza: contro l’emergenza freddo, “obiettivo è mettere in circolo gentilezza e amore”

«L’obiettivo dell’iniziativa – spiega Damasco – è mettere in circolo gentilezza ed amore. Chi ha freddo potrà prendere ciò che gli serve, chi potrà donare può lasciarle il proprio dono appeso al muro. Si tratta di un’idea semplice che arriva dal nord Europa. Più punti cosi in tutte le città vuol dire più persone aiutate: semplicemente, con amore».

Il muro della gentilezza era già stato realizzato alcuni anni fa ed ora Salvagente Italia ci riprova. Per ora non esiste un unico muro, ma più pareti. L’associazione continuerà a posizionare maglioni e cappotti in più punti della città fino a quando non troverà uno spazio dedicato.

Monza: contro l’emergenza freddo, appello ai commercianti

Per “contaminare” di gentilezza Monza, Damasco chiede aiuto ai commercianti per ospitare una parete solidale nella loro attività (“Hai un negozio a Monza? – chiede l’associazione in un messaggio online – Ospita il muro della gentilezza”). Appeso ad ogni capo c’è un’immagine che spiega il senso dell’iniziativa: mani aperte a cuore e la scritta “Un caldo abbraccio per te. Questi indumenti sono stati donati da tante persone con il cuore grande. Prendili se hai bisogno. E dona, se puoi”.

Il desiderio di Damasco è che l’iniziativa possa diffondersi in altre città d’Italia. Nel frattempo i monzesi che volessero contribuire possono scrivere all’indirizzo mail presidente@salvagenteitalia.org per accordarsi sulla consegna dei capi. Altrimenti ci si può recare nella sede dell’associazione in via della Birona, 30.