La Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza ed i militari del Gruppo della Guardia di Finanza monzese hanno scoperto, a Monza, un compro-oro che avrebbe esercitato l’attività abusivamente in quanto privo dell’autorizzazione di pubblica sicurezza rilasciata dal Questore. Le indagini sono scattate quando i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura brianzola, attraverso la visione di alcuni profili Instagram di attività del settore.
Monza, il controllo al compro oro scattato dopo verifiche sui social
Da un controllo congiunto con la Guardia di Finanza di Monza, specializzata nei controlli di polizia economico-finanziaria ai fini dell’antiriciclaggio, sarebbe stato accertato che l’esercente, “attivo nel pieno centro cittadino”, avrebbe operato “in assenza sia della necessaria iscrizione al Registro tenuto e gestito dall’O.A.M. – Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi – sia della prevista licenza di pubblica sicurezza”, entrambe “obbligatorie per legge ai fini dell’esercizio dell’attività di compravendita di oro ed oggetti preziosi” specificano le Forze dell’ordine.
Monza, sequestro probatorio di monili e orologi per 20mila euro
Nel negozio sono stati rinvenuti e sequestrati, a fini probatori, “esposti per la vendita”, numerosi “monili in oro e svariati orologi Cartier con particolari in oro per un valore di oltre 20.000 euro”, oltre che una bilancia di precisione: “con la quale veniva pesato l’oro acquistato o rivenduto”. L’imprenditore brianzolo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza per il reato di esercizio abusivo dell’attività di compro oro.