Monza, Cinisello, Sesto e gli altri: la grande alleanza per il prolungamento della metropolitana

La cintura dei comuni milanesi e Monza presentano una serie di osservazioni al Piano per la mobilità di Milano: obiettivo, crea un nuovo hub dei trasporti a nord di Milano e, di conseguenza, creare le condizioni per portare la metropolitana a Monza.
Il capolinea della M5 a Bignami
Il capolinea della M5 a Bignami Fabrizio Radaelli

La grande alleanza della metropolitana fino a Monza passa anche dai comuni di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Cormano. Parola della giunta di piazza Trento, che giovedì 23 aprile ha sdoganato le osservazioni dal Piano urbano della mobilità sostenibile di Milano per chiedere al capoluogo della Regione di sostenere il prolungamento dentro il capoluogo di Monza e Brianza.

“Le osservazioni oltre a confermare la disponibilità già nella prima fase di prolungamento da Bignami a Bettola dei terreni per il deposito treni sul territorio del Comune di Monza, sottolineano che tale tratta sarà realizzata in superficie, sul viale Fulvio Testi, con notevole risparmio di risorse, e che la stazione di Bettola (Cinisello/Monza) sarà realizzata contestualmente al capolinea della M1 con risorse private derivanti dallo sviluppo del Piano integrato di intervento (Pii) del comune di Cinisello Balsamo”, scrive il comune di Monza. Le città coinvolte chiedono che Milano crei un “Hub del Nord Milano”, che “raggruppa l’esistente nodo di Sesto FS per l’interscambio treno-bus-metropolitana e il nuovo nodo Cinisello/Monza in località Bettola per l’interscambio auto-bus-metropolitana, intercettando i flussi di veicoli provenienti da SS36, A52 e A4. In particolare nel nuovo nodo di Bettola saranno presenti un parcheggio da 1.500 posti, una nuova stazione degli autobus, alla quale saranno associate una bicistazione da 500 biciclette, una ciclofficina e un sistema integrato di servizi per i ciclisti urbani”.

“La decisione della giunta di Monza – dice l’assessore alla mobilità di Monza, Paolo Confalonieri – è importante perché conferma ancora una volta l’intenzione dell’amministrazione Scanagatti di proseguire nell’impegnativo lavoro di portare la metropolitana fino alla Villa reale di Monza. Un lavoro politico e amministrativo complesso che siamo decisi a portare avanti insieme agli altri comuni, e sul quale contiamo nel sostegno del comune di Milano, di Regione Lombardia e del governo”.