L’amministrazione comunale di Monza non imboccherà scorciatoie pur di riaprire il ponte di via Colombo, chiuso mercoledì 19 settembre per verifiche urgenti: lo ha dichiarato lunedì al consiglio comunale il vicesindaco Simone Villa sollecitato da Stefano Galbiati di Noi con Allevi.
«La giunta – ha affermato l’esponente della lista civica – ha preso una decisione responsabile. Ora, però, i residenti auspicano la posa di una passerella pedonale provvisoria che, per la durata dei lavori, sostituisca il passaggio chiuso».
Il consigliere ha, inoltre, invitato il municipio a collocare appositi cartelli nell’area del mercato e nelle vicinanze del ponte dei Leoni per indicare i tragitti alternativi ai clienti dei locali della zona. «Nei giorni scorsi – ha aggiunto – parecchie persone hanno continuato a percorrere il ponte in macchina o a piedi: sarebbe opportuno sistemare new jersey inamovibili in modo da bloccare il transito».
Le proposte, par di capire, saranno respinte quasi in toto dalla giunta: non ci sarà, tanto per cominciare, alcuna passerella pedonale.
«Nei prossimi giorni – ha anticipato Villa – dovremmo capire quale sarà la tempistica degli interventi».
Il futuro della struttura di via Colombo dipenderà dagli esiti delle prove di carico che saranno effettuate da una ditta specializzata. «Alla conclusione delle analisi – ha spiegato il vicesindaco – avremo gli elementi per comprendere se il ponte potrà essere riaperto. Noi speriamo di poter consentire il passaggio almeno ai pedoni, alle biciclette e ai veicoli leggeri: in ogni caso non prenderemo scorciatoie né adotteremo soluzioni provvisorie».
Saranno i tecnici a dire se il ponte potrà essere recuperato e quali saranno le opzioni praticabili per oltrepassare il Lambro. Per il momento in via Colombo non compariranno barriere inamovibili: «Ogni giorno – ha commentato Villa – c’è chi, nonostante il pericolo, supera le sbarre dei passaggi a livello abbassate: è impensabile distaccare un presidio in quel punto».