Parte con polemica a Monza la festa di quartiere promossa dal centro civico Centro – San Gerardo. Domenica 28 novembre, dalle 11 alle 13 in piazza Trento e Trieste si daranno appuntamento le associazioni che operano sul territorio. Un’occasione di incontro e confronto con diverse realtà che svolgono le loro attività all’interno del quartiere.
Ci saranno Sportculture, il Salto, Easymamma, Confcommercio ma anche il bar del Nei, l’asilo nido Marameo, l’associazione ostetriche Felicita Merati, il Centro di aiuto alla vita, Astro skating e la onlus Bran.Co. Una presenza, quest’ultima, che non è sfuggita alla sezione monzese dell’Anpi che ha contestato la partecipazione dell’associazione che, stando a quanto riportato in una nota firmata dall’Anpi di Monza, «è legata ad ambienti di estrema destra, in particolare Lealtà Azione. Tali organizzazioni si ispirano a pensieri diametralmente opposti a quelli sanciti nella nostra Costituzione, che è completamente antifascista. Da anni, i gruppi neofascisti offrono il cosiddetto welfare nero, una forma di assistenzialismo, limitata, di strada nei quartieri e nelle periferie delle città».
Il comunicato a firma della sezione Anpi di Monza riporta anche una precisazione della rete Brianza accogliente e solidale del 27 ottobre 2021: «Sarebbe un bene per la comunità brianzola e in particolare monzese, interrompere ogni rapporto con l’associazione Bran.Co., escludendola da ogni rapporto o attività legata all’amministrazione comunale, come le consulte di quartiere. Pensiamo doveroso che gli amministratori si dissocino da quelle comunità eversive».
Sollecitato sulla questione, l’assessore alla Partecipazione, Andrea Arbizzoni, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Analoga polemica era scoppiata anche nel 2017, proprio nello stesso periodo verso la fine di novembre. Allora fu la sezione Anpi di Brescia a contestare la presenza di un banchetto natalizio organizzato all’arengario da Bran.Co. Onlus e patrocinato dal Comune di Monza.