A Monza una graziosa casetta colma di libri. Un punto di scambio dove i lettori possono lasciare volumi per altri lettori rispettando una semplice regola: prendi un libro e lasciane un altro nel rispetto dello spazio di condivisione. L’iniziativa è partita nei giorni scorsi nel quartiere Libertà, nel giardino curato dall’associazione Bella Jaio (che verrà inaugurato a settembre), accanto a Liberthub, nel nome di Vito Ciriello, figura di spicco della cultura e della vita civica monzese, scomparso nell’estate di due anni fa a 95 anni.
Monza: chi era Ciriello
Ciriello è stato, tra l’altro, cofondatore del Centro Culturale Ricerca e promotore della costituzione del Nei e dei primi comitati di quartiere negli anni ’70, precursori delle successive Circoscrizioni e ora delle Consulte di Quartiere. Ciriello era un uomo molto colto, un amante della lettura dove trovava, sono parole della figlia Patrizia, “parole per i suoi pensieri”.
Monza: iniziativa appoggiata da Consulta Libertà e Bella Jaio
Per ricordare la sua figura e il suo grande impegno le figlie Patrizia e Daniela, insieme alla loro mamma, hanno voluto donare al quartiere in cui il loro caro ha vissuto un punto di ritrovo dove “condividere lettura, educazione, relazioni umane, amore per la natura e organizzare eventi pubblici su varie tematiche”. L’iniziativa è stata appoggiata dalla Consulta Libertà e dall’associazione Bella Jaio in uno spirito di grande collaborazione e condivisione di ideali.
Monza: Giovannino d’oro 2015
Giovannino d’oro nel 2015, Ciriello è stato un innovatore, un uomo lungimirante che aveva a cuore i più giovani. La sua curiosità, la sua profonda sete di conoscenza non si è mai spenta. “Persino negli ultimi mesi della sua vita – hanno ricordato commosse le figlie all’inaugurazione della piccola struttura in legno – nostro padre chiedeva libri. Ha sempre pensato che i libri rendessero il mondo migliore”.
Monza: come partecipare al bookcrossing
Chi volesse donare dei volumi alla postazione di bookcrossing può lasciarli (preferibilmente il giovedì) al Liberthub. I testi possono essere di vario genere: narrativa, natura, saggistica, storia, per bambini. Non sono richieste le enciclopedie.