Dopo 15 anni (il sito era stato chiuso nel 2002) ha ripreso l’attività di autodemolitore ma senza alcuna autorizzazione. È finito nei guai, denunciato per deposito non autorizzato di rifiuti speciali e pericolosi. Si tratta di un 54enne monzese pizzicato martedì dagli agenti della polizia locale in un appezzamento di mille metri quadrati in viale delle Industrie, adibito a officina e attività di demolizione e deposito di mezzi.
Gli agenti hanno trovato oltre 100 veicoli fuori uso accatastati su un prato, decine di pneumatici ammassati a cielo aperto così come numerosi motori, con percolamento di oli e liquidi nel terreno. L’attività abusiva è stata interrotta e sono in corso verifiche per accertare la provenienza delle auto e degli altri componenti.
Un altro titolare di una azienda, questa volta a Cederna, e un suo dipendente, un autotrasportatore fermato in via Azzone Visconti, sono stati a loro volta denunciati, sempre dai vigili, in quanto il primo aveva allestito uno stoccaggio di rifiuti speciali senza autorizzazione e il secondo stava trasportando un carico, diretto nella azienda, di materiale di risulta composto da scarti da cantiere di ferro, plastica, pluviali e imballaggi, anche lui senza alcun nulla osta. Il mezzo utilizzato, un autocarro Iveco, è stato sottoposto a fermo.