Monza: all’ospedale vecchio il presidio sanitario dedicato a chi arriva dall’Ucraina

Un ambulatorio pensato per prestare assistenza medica ai cittadini in arrivo dall’Ucraina e ospitati nei comuni di Monza, Brugherio e Villasanta. Per una visita medica di prima accoglienza, il tampone anticovid, il bisogno vaccinale di ciascun utente.
Ospedale via Solferino
Ospedale via Solferino Fabrizio Radaelli

Ha aperto il 26 marzo un presidio sanitario dedicato ai migranti in fuga dalla guerra in Ucraina, allestito all’interno dell’ospedale Vecchio di Monza. Si tratta di un ambulatorio pensato per prestare assistenza medica ai cittadini in arrivo dall’Ucraina e ospitati nei comuni di Monza, Brugherio e Villasanta.

Il servizio è aperto da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, e sabato e domenica dalle 8 alle 20. All’ambulatorio è possibile ottenere il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente) necessario per ottenere prestazioni e prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale. All’hot spot gli utenti possono usufruire di una visita medica di prima accoglienza. Qui si effettua anche il tampone e viene valutato il bisogno vaccinale di ciascun utente, e si provvede al completamento, dove necessario, del ciclo vaccinale anti Covid – 19.

«L’assistenza sanitaria sul territorio è garantita gratuitamente a tutti i cittadini provenienti dall’Ucraina e in fuga dalla guerra che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche», fanno sapere dall’Asst di Monza. L’accesso all’hot spot è diretto ma per ottimizzare l’ingresso è consigliabile prenotare la visita (clicca qui).

Le donne incinte e con problematiche di tipo ostetrico ginecologico possono accedere gratuitamente ai consultori famigliari delle Asst.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito asst-monza.it, nella sezione sulla home page dedicata all’emergenza Ucraina.