Monza, San Rocco. Lo spaccio è di casa in piazza e ai giardinetti. Ma con orari e modalità diverse, anche se il lavoro dei pusher con l’arrivo della brutta stagione è facilitato dall’assenza di famiglie e ragazzi che animano il quartiere fino a tarda sera.
Ma alcuni residenti, soprattutto genitori di adolescenti, sono preoccupati riguardo a quei volti poco raccomandabili che continuano a girare per il rione.
«Il problema è evidente soprattutto ai giardinetti di via San Rocco – spiega un papà – Si accentua la sera quando lo spaccio avviene senza problemi e controlli. Infatti l’area verde resta in mano a queste persone impegnate nei loro affari loschi».
Un problema che preoccupa i genitori dei ragazzi che magari ritornano dalla palestra o dagli allenamenti dopo le otto e mezza.
«Questi volti circolano per il quartiere anche durante il giorno – aggiunge – Ma agiscono in modo meno palese». Soprattutto in via D’Annunzio presidiata mattina e pomeriggio dai pensionati e dalle badanti che in queste giornate ancora tiepide accompagnano gli anziani per la passeggiata quotidiana.
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«Rispetto a qualche mese fa lo spaccio davanti al centro civico di giorno è rientrato – spiega un pensionato – Per mesi abbiamo segnalato il problema alle forze dell’ordine e negli ultimi tempi di giorno si sta tranquilli».
Ma poi, quando cala la luce, la situazione cambia. «La piazza la sera si anima di personaggi equivoci – precisa un residente – E anche il semplice passaggio per tornare a casa non è certo tranquillo per i ragazzi o per le donne. Di episodi violenti non se ne sono verificati, ma i raggruppamenti di questi personaggi non incutono certo un sentimento di sicurezza».
Il problema dello spaccio, più o meno palese, a San Rocco negli ultimi mesi non è una novità. Dopo la base in vicolo San Lorenzo dove i tossicodipendenti da mesi si iniettano la dose abbandonando poi le siringhe, adesso è la volta dei giardinetti e la sera della piazza davanti alla fontana.
«Sono problemi risaputi – conclude un papà – Tutti sanno e tutti vedono la presenza di questi personaggi. Per fortuna con la ripresa delle scuola gli adolescenti hanno meno possibilità di stare in giro fino a tarda sera, ma quando ritornano a casa dopo lo sport e attraversano o costeggiano i giardinetti di via San Rocco la paura è sempre tanta. Il timore è che vengano avvicinati da queste persone o magari involontariamente vedano qualche cosa che non avrebbero dovuto scorgere».