Monza, alla Boscherona pronto il nuovo pozzo: partiti i lavori per metterlo in funzione

Sono in corso i lavori per dotare il pozzo della Boscherona, realizzato da BrianzAcque nei mesi scorsi, dell’ impiantistica idraulica ed elettromeccanica necessaria perché possa funzionare e quindi, essere collegato alla maglia della rete pubblica cittadina. Il costo dell’investimento è di 305 mila euro.
I lavori alla Boscherona
I lavori alla Boscherona

Proseguono alla Boscherona i lavori per la realizzazione del pozzo scavato da Brianzacque: nei prossimi mesi l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in Provincia doterà l’impianto della parte idraulica e di quella elettromeccanica, indispensabili perché possa funzionare ed essere collegato alla rete pubblica. L’intervento richiederà 305mila euro che si aggiungeranno ai 260mila stanziati per la perforazione e la costruzione dell’infrastruttura. La fase 2 delle operazioni, che prevede anche la posa delle tubazioni, dovrebbe terminare entro la fine del 2015. L’impianto, però, entrerà in funzione solo qualche mese più tardi, ovvero tra quasi un anno, in quanto i tecnici dovranno effettuare una serie di prove chimiche su campioni di acqua che dovranno essere ripetute in ogni stagione.

Il pozzo, che è situato nel Parco del Villoresi e preleverà l’acqua a una profondità di 146 metri, è il primo dei quattro che serviranno la zona occidentale di Monza dove negli ultimi anni sono sorti nuovi insediamenti urbani e si affiancherà agli altri 36 già attivi in città. Una volta terminati i lavori Brianzacque trasformerà i cantieri in un’area verde che sarà delimitata da siepi.

«Quest’opera – spiegano l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo e l’amministratore delegato di Brianzacque Enrico Boerci – nasce dall’esigenza di far fronte alle problematiche relative al potenziamento e all’adeguamento delle strutture di approvvigionamento idrico nell’area ovest della periferia di Monza, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi urbanistici e rientra a pieno titolo nella nostra attività». La società, infatti, dal primo gennaio ha acquisito i rami idrici e fognari cittadini, prima in carico ad Acsm- Agam.

L’azienda partecipata è impegnata anche sul versante delle fognature: entro il 2017 destinerà 3.500.000 per posare e ammodernare tubazioni e condotture in diversi comuni della Provincia.