La Coordinatrice di zona Provincia di Monza e Brianza di Assimpredil ANCE, Daniela Stucchi, ha incontrato in prefettura, a Monza, Beaumont Bortone, vicario del prefetto di Monza e Brianza, e Giacomo Pintus, capo di gabinetto, per formalizzare l’adesione dell’Associazione al protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile, siglato dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal presidente Ance Gabriele Buia.
Il protocollo si pone l’obiettivo di un più stretto raccordo con le Prefetture per promuovere presso le imprese la cultura della legalità e potenziare il ricorso allo strumento delle white list.
A partire dal mese di febbraio, dunque, nella Provincia di Monza e della Brianza diverranno operative le previsioni dello strumento per rafforzare la prevenzione contro il rischio di infiltrazioni criminali lungo tutta la filiera delle costruzioni, grazie all’utilizzo della Banche dati del Ministero dell’Interno.
«La cultura della legalità è fondamentale per Assimpredil ANCE, che è da sempre a fianco delle imprese e delle Istituzioni nella battaglia contro l’illegalità, – ha dichiarato Daniela Stucchi – per evitare che la criminalità riesca ad inquinare le attività svolte dalle aziende, sia nel mercato pubblico che in quello privato. Con gli strumenti del Protocollo di Legalità potremo fornire un aiuto valido e concreto alle imprese, specie in questo momento in cui l’edilizia è tornata protagonista della ripresa economica, con numerosi cantieri su tutto il nostro territorio».
«Nel corso degli ultimi mesi – ha osservato il Prefetto Patrizia Palmisani – è stata registrata una forte crescita del volume di affari nell’edilizia, anche per effetto delle agevolazioni fiscali introdotte dal Governo che hanno contribuito alla ripresa del settore. Il Protocollo d’intesa a cui Assimpredil ANCE ha scelto di aderire contribuirà a contrastare l’infiltrazione criminale nell’economia legale attraverso controlli preventivi anche nei rapporti tra soggetti privati, con particolare attenzione alla filiera dei fornitori e ai subappalti».