Monza: addio al maestro Enrico Frigerio, per oltre 50 anni direttore del coro Fior di Montagna

Addio al maestro Enrico Frigerio, per cinquantacinque anni a Monza direttore del coro Fior di Montagna.
Monza Enrico Frigerio
Monza Enrico Frigerio

Addio al maestro Enrico Frigerio, per cinquantacinque anni a Monza direttore del coro Fior di Montagna, compositore di marce e canzoni, insegnante di canto di generazioni di monzesi. Classe 1929, era stato premiato dal Comune con la “Corona Ferrea” nel 1995. La passione per la musica l’aveva ereditata dal papà Francesco, nato nel 1903, che entrò giovanissimo a fare parte del Corpo musicale della parrocchia di san Gerardo e nel 1934 fu nominato direttore della banda e del coro del villaggio operaio del Cotonificio Cederna.

Monza: addio al maestro Enrico Frigerio, la passione per la montagna

Enrico Frigerio, cresciuto a contatto con tante persone che amavano la musica, affinò ben presto il suo orecchio. Alla passione per le sette note univa un profondo amore per le alte vette.

«Negli anni Cinquanta – aveva raccontato in un’intervista a il Cittadino alcuni anni fa – avevo l’abitudine di andare in montagna con alcuni amici, tra i quali vi erano i fratelli Barni, che di lì a poco sarebbero diventati i miei cognati. Cantare in compagnia ci metteva allegria ma un giorno decidemmo di fare di più. In casa della mia fidanzata Gianna nacque il Fior di Montagna di cui divenne presidente il mio futuro suocero Mario».

Monza: addio al maestro Enrico Frigerio, la guida del coro e la collaborazione con il poeta Casira

Dopo aver selezionato alcune voci, il 18 novembre 1956 fu eseguita la prima prova ufficiale: i coristi erano diciassette e cantarono la canzone “Valsugana”. Il debutto ufficiale avvenne il 29 giugno dell’anno successivo nella chiesa di san Gerardo in occasione dell’ordinazione di un novello sacerdote. Alla guida del coro il maestro Frigerio ha “istruito” più di cento cantori e si è esibito in diverse località italiane e straniere. Ha composto marce per banda, religiose e marziali, marce sinfoniche e canzoni di musica leggera, alcune di queste con il padre. Ha collaborato a lungo con il poeta monzese Casira. Casira scriveva i testi e Frigerio le note. Tra questi lavori vi sono “La metropolitana”, “La mannequin” e “Brianza bella” che sono stati premiati in alcuni concorsi a Milano.