Monza, 200 Sentinelle in piedi in difesa della famiglia naturale

Oltre cento persone si sono radunate oggi pomeriggio davanti al duomo di Monza. In silenzio, ciascuno, in piedi ha letto un libro o una rivista. E’ la protesta, appunto silenziosa e pacifica, delle “Sentinelle in piedi”: rivendicano la libertà di pensiero e di educazione della famiglia naturale, fatta da uomo e donna.
Monza - Le “Sentinelle in piedi “ in piazza duomo (Foto Radaelli)
Monza – Le “Sentinelle in piedi “ in piazza duomo (Foto Radaelli)

Duecento persone si sono radunate oggi pomeriggio davanti al duomo di Monza. In silenzio ciascuno in piedi ha letto un libro o una rivista. E’ la protesta, appunto silenziosa e pacifica, delle “Sentinelle in piedi”: rivendicano la libertà di pensiero e di educazione della famiglia naturale, fatta da uomo e donna.

«Non ci stiamo -dice Benedetta Frigerio, 31 anni, caratese, che fa da portavoce – con i il progetto di legge che il Governo sta preparando e che mira a equiparare le unioni fra persone dello stesso sesso, al matrimonio. Non ci stiamo con il ddl Scalfarotto che vieta addirittura la possibilità di esprimere, cioè di insegnare che la famiglia è fatta da un padre -uomo – e da una madre -donna -, pena l’accusa di omofobia, con il rischio concreto della carcerazione».

Sono venuti a Monza da tutta la Brianza, con il solo passaparola attraverso il sito www.sentinelleinpiedi.it e la pagina facebook dedicata alla Brianza

Due parole all’inizio e poi il silenzio, mentre un paio di aderenti hanno distribuito dei volantini. Alcune giovani lesbiche hanno cercato di contestare la manifestazione, ma sono state allontanate subito dalla polizia

Il movimento delle Sentinelle è nato in francia e si sta diffondendo in tutta Europa. In Italia la prima manifestazione si è svolta lo scorso anno in ottobre a Milano. In un anno sono state toccate dalla manifestazione 150 città e coinvolte 125mila persone.