Non ci sono stati gli scontri, ma neppure l’ombra delle tensioni annunciate alla vigilia dell’inaugurazione della nuova sede provinciale di Forza Nuova a Meda. Se martedì sera, ci fosse stato Pirandello, avrebbe messo in scena “Il gioco delle parti”. In via Vignoni al civico 13, il militanti di Forza Nuova, poco dopo le 20, aspettavano i vertici del partito, compreso il segretario nazionale Roberto Fiore per l’inaugurazione della nuova sede provinciale, mentre a poche centinai di metri, in via Roma, l’Anpi e Sinistra e Ambiente, avevano organizzato un presidio antifascista sfociato poi in un breve corteo, per protestare contro l’apertura della sede di un movimento considerato di estrema destra.
Nel mezzo c’erano carabinieri e poliziotti in divisa antisommossa con le braccia incrociate dietro la schiena. Chi pensava che Meda sarebbe stata messa a ferro e fuoco, è rimasto però fortunatamente deluso.