Un agguato che sembra un’esecuzione. È mistero sull’omicidio di Alfio Vittorio Molteni, 58 anni, architetto con studio a Mariano Comense e da qualche tempo domiciliato in via Garibaldi a Carugo, dove vivono alcuni familiari. Mercoledì sera alle 21 qualcuno lo ha atteso al rientro e gli ha esploso vari colpi d’arma da fuoco che lo avrebbero raggiunto alla schiena. Subito apparso in condizioni disperate, il professionista è morto durante il ricovero all’ospedale di Cantù.
Nato a Carate Brianza, Molteni era molto conosciuto a Verano dove aveva abitato fino alla separazione dalla moglie e dove ancora vive la famiglia. Era noto anche per motivi di lavoro avendo lavorato con diversi studi e professionisti della zona. Laureato al Politecnico di Milano vantava studi in Inghilterra allo State Institute of Art di Canterbury.
Indagini dei carabinieri di Cantù. La vittima aveva già subito pesanti intimidazioni: un altro avvertimento a colpi di arma da fuoco – sempre nell’abitazione di Carugo – e nel maggio scorso l’incendio doloso della sua autovettura, una Range Rover, nel box di Mariano in via Risorgimento dove c’è il suo studio professionale.
Specializzato in “interior design”, Molteni lavorava con i paesi arabi e Dubai in particolare. Proprio nel Paese degli sceicchi aveva una società specializzata in design degli interni per ambienti di lusso, “Il Grande Ilc”, la cui sede si trova in un grattacielo esclusivo nella “business bay” di Dubai e che tra i lavori eseguiti vanta interventi importanti in hotel esclusivi quali il Park Hyatt e il The Pearl.