Milano: un parco per la Garofalo A Monza (per ora) solo una targa

A Monza, per il momento, a ricordarla resta una targa affissa davanti alla bara orribile, in via Marelli, dove il corpo di Lea Garofalo fu straziato dalle fiamme appiccate dai suoi assassini. A Milano, in via Montello, alla testimone di giustizia uccisa il 19 novembre del 2009, vogliono invece dedicare un giardino pubblico.
Monza, la targa dedicata a Lea Garofalo
Monza, la targa dedicata a Lea Garofalo

A Monza, per il momento, a ricordarla resta una targa affissa davanti alla bara orribile, in via Marelli, dove il corpo di Lea Garofalo fu straziato dalle fiamme appiccate dai suoi assassini. A Milano, in via Montello, alla testimone di giustizia uccisa il 19 novembre del 2009, vogliono invece dedicare un giardino pubblico condiviso, un’area verde che cittadini di buona volontà hanno recuperato dal degrado. Si trova nelle vicinanze della casa del Policlinico quella occupata negli anni Ottanta dalla famiglia Cosco (diventato un fortino della droga), vicina alle famiglie di ’ndrangheta di Petilia Policastro (Crotone), mandante dell’omicidio della Garofalo. Al compagno Carlo Cosco e al fratello Vito è stata confermata la condanna all’ergastolo dalla Corte d’assise d’appello. La proposta di intitolare l’area verde alla Garofalo viene dalla associazione Libera. Lunedì sera la Zona 1 la farà diventare ufficiale in attesa di una delibera comunale.