Milano e Limbiate vietano i botti, per Monza non sono un problema

Milano e Limbiate vietano petardi e botti per Capodanno, le sanzioni per chi non rispetterà l’ordinanza vanno da 25 a 500 euro. L’assessore monzese Confalonieri: «Un provvedimento come quello di Milano diventa difficile da controllare»
Milano e Limbiate vietano i botti, per Monza non sono un problema

Niente «fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici» nel territorio del Comune di Milano fino alla mezzanotte del primo gennaio 2015 e no all’utilizzo di contenitori in vetro in piazza Duomo e in Galleria Vittorio Emanuele in occasione del tradizionale concerto dell’ultimo dell’anno. Sono le misure contenute nelle ordinanze del sindaco Giuliano Pisapia per il Capodanno, per evitare «danni alle persone» e non disturbare gli animali. Le sanzioni vanno da 25 a 500 euro.

Nessun provvedimento invece nel capoluogo brianzolo. «Non abbiamo adottato nessuna misura- spiega Paolo Confalonieri, assessore monzese alla Sicurezza- anche perché non abbiamo mai avuto problemi del genere sul nostro territorio. Un provvedimento come quello di Milano poi diventa anche difficile da controllare, richiederebbe un ingente spiegamento di forze da parte della Polizia locale».

Anche a Limbiate non si potrà festeggiare l’arrivo del nuovo anno con petardi e fuochi artificiali. Il sindaco Raffaele De Luca infatti nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza che ne vieta l’utilizzo da oggi, sabato 27 dicembre, fino al 6 gennaio. I trasgressori saranno puniti con una sanzione che potrà variare, come a Milano, da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. Sarà consentito invece l’uso di materiale pirotecnico di libera vendita.