Uscirà dai confini della città la rivoluzione annunciata dal sindaco di Milano Beppe Sala: dal 2030 la flotta dei mezzi pubblici di Atm, l’azienda dei trasporti milanese, sarà interamente elettrica. Dal 2020 comincerà ad acquistare solo ed esclusivamente mezzi elettrici, anticipando di cinque anni gli impegni presi a Parigi al vertice Together 4 Climate del network C40 Cities.
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Per tutta la città e nella Città metropolitana sono previsti 1.200 bus elettrici, tre nuovi depositi e quattro completamente rinnovati con un risparmio di 30 milioni di litri di gasolio all’anno risparmiati. Tra le linee extraurbane dirette ci sono quella che collega Limbiate alla Comasina, il Milano-Desio, quello per Paderno Dugnano.
Già dal 2020, Atm vedrà una riduzione del consumo di gasolio pari a circa 6 milioni litri/anno e una corrispondente minor produzione di anidride carbonica con l’introduzione di 200 bus elettrici e 270 bus ibridi.
Sono le tappe fondamentali che porteranno Milano ad essere una delle prime città in Italia e in Europa a fornire un servizio di trasporto pubblico “full electric”.
Attualmente la flotta bus è composta per circa il 97% da mezzi diesel: il primo passo concreto è stato l’acquisto di 25 bus elettrici che saranno per le strade di Milano a cominciare dal febbraio 2018 e di 22 nuovi bus ibridi – dei 270 previsti – che in questi giorni vengono messi in linea.