Frontiere aperte e quote più meno stabilite: sull’accoglienza dei profughi l’Europa si sta mettendo d’accordo in un difficile negoziato. L’Italia potrebbe “cedere” 40mila migranti in eccedenza dei 118 mila attualmente ospitati (66mila la Grecia e 54mila l’Ungheria) (la situazione in Brianza LEGGI QUI). Ad ogni stato europeo che ne accoglierà uno potrebbero andare 6.000 euro. 500 euro ai Paesi che li cederanno come spese di trasferimento.
Tutto dovrebbe essere stabilito in settimana, mentre a metà settembre ci sarà il vertice in Commissione europea per dare eventualmente il via libera al progetto. Un altro criterio in discussione è quello legato alle dimensioni, abitanti, Pil e tasso di disoccupazione dei Paesi ospitanti. Oltre che del numero medio di richieste di asilo per ogni milione di abitanti tra il 2000 e il 2014.
L’italia, proprio in funzione del suo (alto) tasso di disoccupazione dovrebbe vedere diminuire il numero di immigrati ricevibili. Per i Paesi che rifiuteranno l’accordo potrebbe esserci l’emissione di sanzioni proporzionali al Pil per l’esonero.