Migliora la donna picchiata in strada a Carate Brianza: non è più in pericolo di vita

Non è più in pericolo di vita la donna aggredita e picchiata in strada a Carate Brianza nella serata di lunedì 9 marzo. La 78enne è uscita dal reparto di terapia intensiva dopo una settimana in cui con un lento miglioramento ha lottato con la morte.
Migliora la donna picchiata in strada a Carate Brianza: non è più in pericolo di vita

Non è più in pericolo di vita la donna aggredita e picchiata in strada a Carate Brianza nella serata di lunedì 9 marzo. La 78enne è uscita dal reparto di terapia intensiva dopo una settimana in cui con un lento miglioramento ha lottato con la morte. Intorno alle 21 del 9 marzo stava rincasando in via Virgilio ed era stata aggredita da un 37enne, arrestato con l’accusa di tentato omicidio e per il quale poi era stato disposto il ricovero in ospedale psichiatrico.


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Francesca Consonni era stata soccorsa immediatamente per un’aggressione che i primi testimoni avevano indicato a colpi di pistola per la violenza inaudita con cui si era abbattuta su di lei. Era stata ricoverata al San Gerardo di Monza con trauma facciale, milza lesionata e costole rotte.

Già alla fine della scorsa settimana, evidenziando momenti di lucidità, aveva chiesto al figlio Fabrizio chi l’avesse ridotta in quello stato: “Chi l’è che m’ha picàa?” aveva domandato. La donna si era anche difesa prima di cadere sotto i colpi del 37enne: sul braccio dell’aggressore i carabinieri avevano riscontrato abrasioni e graffi provocati proprio dal tentativo dell’anziana di non farsi sopraffare dall’uomo.