Il deputato leghista Paolo Grimoldi tende la mano al sindaco di Monza per la grande alleanza della metropolitana. Perché è vero, dice, che il Def 2015 del governo salva i finanziamenti per la M5, ma allo stato di fatto quei fondi sono destinati a portare la lilla verso il quartiere milanese di Figino e non in Brianza. «Portarla a Figino è demenziale – commenta Grimoldi – Sono convinto che gli abitanti del quartiere sarebbero contentissimi, e ci mancherebbe. Ma credo sia molto più strategico portare il prolungamento a Monza, verso la Villa reale, verso il più grande parco urbano d’Europa e verso una delle aree più densamente popolate d’Italia».
Tradotto, bisogna invertire la rotta. Ma i margini ci sono? «Ci sono se vogliamo tutti insieme lanciare questa battaglia al di là degli schieramenti politici, senza preclusioni. Se anche il sindaco Scanagatti se dedicasse a questo, qualche margine per riuscirci c’è ancora». D’altra parte, sottolinea Grimoldi, un alleato nel Partito democratico di Scanagatti c’è già, l’attuale parlamentare ed ex sindaco di Cinisello Daniela Gasparini. «Noi comunque faremo la nostra battaglia fino in fondo – insiste Grimoldi – ma sono preoccupato: ho l’impressione che finiti gli investimenti per Expo di finanziamenti pubblici non ce ne saranno più e i comuni avranno sempre meno risorse per intervenire».
Intanto l’associazione HqMonza sottolinea il mantenimento del progetto della metropolitana sotto la dicitura “Monza metropolitana M5” come una conferma della possibilità di averla vinta. «Ricordiamo che i fondi erogati dallo Stato per la M5 sono formalmente considerati spesi anche per la nostra città, la quale però sino ad oggi non ha visto un solo centimetro di questa metropolitana sul suo territorio. Anzi, abbiamo assistito ad uno “scippo” a favore del prolungamento da Garibaldi a San Siro, pensato per Expo 2015 e ormai di imminente inaugurazione». Per Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione, «abbiamo finalmente fatto un passo avanti, ma il Def è un documento generale di previsione. Adesso bisogna lavorare per produrre fatti concreti. Invitiamo tutti gli enti locali interessati, specialmente l’amministrazione Scanagatti, a moltiplicare le iniziative per rilanciare l’iter della Metropolitana di Monza in modo definitivo e irreversibile sino alla realizzazione».
Secondo l’associazione i comuni di Monza, Sesto, Cinisello e Lissone «stanno preparando osservazioni” al piano della mobilità di Milano per sollecitare invece priorità al prolungamento da Bignami verso nord».