Il colpo sarà durato al massimo cinque minuti, ma nonostante la rapidità il bottino è stato molto consistente, circa centomila euro in corso di valutazione. Era una banda organizzata quella che alle prime ore di sabato 29 novembre, verso le 5.30, ha letteralmente strappato lo sportello automatico del bancomat della “Banca Popolare di Milano” in via Tre Venezie al Polo di Meda. I ladri avrebbero utilizzato per il colpo un camioncino dotato di un braccio meccanico con un ragno sul terminale, di quelli che si sono visti in questi giorni per sgomberare i fiumi da detriti e rifiuti.

Questa volta non c’erano blocchi di polistirolo o rami da agganciare, piuttosto una grossa cassaforte imbottita di banconote, caricata nella mattinata di venerdì dagli impiegati dell’istituto di credito, prima della chiusura della filiale per il finesettimana. La banda prima di agire, avrebbe parcheggiato esattamente davanti al Bancomat. Dopo aver abbattuto un archetto di protezione col braccio meccanico ha infranto il vetro dello sportello automatico, agganciando infine il Bancomat e strisciandolo sul marciapiede.

Sull’asfalto ci sono ancora i segni. I vicini hanno sentito il rumore, qualcuno ha anche chiamato i carabinieri, ma quando i militari sono arrivati, i ladri erano ormai lontani. Per non farsi riprendere, avrebbero coperto con un cartone la telecamera del sistema di videosorveglianza comunale, installata sopra il vicino incrocio semaforico. Il bottino preciso è ancora in via di quantificazione, ma si aggirerebbe attorno ai centomila euro. Tutto dipende da quanto era stato prelevato prima del furto.