Nei giorni di lockdown il cimitero di Meda è stato più vivo che mai. L’assenza dell’uomo ha spinto un paio di anatre a deporre le uova vicino alla tombe. Purtroppo una nidiata è stata mangiata dalle cornacchie, ma l’altra si è salvata. In settimana alcuni avventori hanno immortalato mamma anatra e i suoi otto anatroccoli mentre passeggiavano indisturbati. Ora l’uomo deve intervenire: le cornacchie proliferano e l’anatra con i suoi piccoli ha bisogno di un habitat più consono.