Polemica a Meda per la presentazione del libro scritto da Edda Negri Mussolini sulla figura della nonna Rachele, moglie di Benito Mussolini. Polemica per la scelta dell’associazione Carcano91 di mettere in calendario l’evento per il 27 gennaio, il Giorno della memoria che commemora le vittime dell’Olacausto nell’anniversario del giorno del ’45 in cui l’Armata Rossa liberò il campo di Auschwitz.
Contrarie le associazioni, la federazione del Prc di Monza e Brianza, Anpi e anche il Comune. La posizione del sindaco Gianni Caimi è stata espressa in un comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale.
“Nel ribadire la piena adesione del Comune di Meda ai valori della nostra Costituzione antifascista, voglio esprimere la mia indignazione per l’iniziativa indetta nella nostra città in ricordo di “Nonna Rachele”, la moglie di Mussolini, da parte della nipote, in via Vignoni al 13 – ha scritto il sindaco nel giorno dell’evento – Scegliere il “Giorno della memoria” per questa iniziativa, può rappresentare solo una inutile provocazione, richiamando il nome di un personaggio che ha avuto molte responsabilità nella morte di tanti cittadini che oggi vogliamo ricordare. Sono certo che richiamerà nella stragrande maggioranza dei cittadini di Meda un sentimento di repulsione, non verso “Donna Rachele”, ma verso chi indice queste iniziative in questa giornata internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto”.