Entra nel vivo la campagna per le elezioni amministrative a Meda. Sabato 26 febbraio la coalizione di centrosinistra ha presentato nella sede del Pd di via Roma, la candidatura di Marcello Proserpio a sindaco della città, da contrapporre a quella del centrodestra che ha nel sindaco in carica, Luca Santambrogio, il suo concorrente, presentato ufficialmente mercoledì 23.
“Il manifesto del centro sinistra – ha detto Marcello Proserpio, affiancato dai componenti che lo sostengono: Vanessa Scalfarotto (Italia Viva), Pietro Aceti (Azione), Paolo Tagliabue (civica Meda aperta) e dal segretario del circolo Meda Pd, nonché consigliere comunale Massimo Nava – è nato da un patto di collaborazione, dalla condivisione di valori e idee da parte delle forze politiche e della società civile, democratiche e antifasciste. Una collaborazione nata in vista di queste amministrative, una scuola del dialogo, un laboratorio di idee e proposte, aperta al contributo di tutti che duri nel tempo”.
Proserpio ha proseguito così: “È nostro intento favorire la buona politica, fondata sull’ascolto, sullo stimolo al confronto e sulla partecipazione attiva dei cittadini alla scelto di governo. Siamo aperti al contributo di tutti. Proseguire e realizzare una città diversa, inclusiva e sostenibile. Meda ha bisogno di un rilancio che si traduca in un progetto di governo in grado di unire capacità progettuali e concretezza d’azione”.
Per Meda un cambio di passo è necessario. “Per affrontare i problemi che da tempo chiedono una soluzione – ha continuato il candidato – come il superamento della ferrovia, la viabilità e la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana e ambientale, il decoro urbano, l’inquinamento atmosferico, la tutela degli spazi verdi e dei servizi ecosistemici da essi generati, l’erogazione di servizi e la riorganizzazione degli uffici comunali”.
Un altro punto dell’esposizione di Proserpio ha riguardato l’ambiente e la sua salvaguardia. “Curare e promuovere, una risorsa preziosa come l’ambiente sarà possibile agendo sulla transizione ecologica per limitare i cambiamenti climatici in atto. Arrestare il consumo di suolo, operare per ridurre i consumi energetici e il traffico veicolare, favorire la mobilità dolce, la pratiche e gli stili di vita più sostenibili, creare isole verdi pedonali. Provvedimenti che non possono più attendere”.
“Rispondere ai bisogni e alle vecchie e nuove fragilità sociali, è un argomento che ci sta particolarmente a cuore – ha continuato nel suo intervento Proserpio – i fondi offerti dal Pnrr devono e possono trasformarsi in occasioni di crescita della quantità e qualità dei servizi sociali e sociosanitari offerti. Costruire con il mondo dell’associazionismo, del volontariato, delle cooperative e del privato sociale una comunità sociale solidale sempre più viva, aperta, coesa e attenta alle necessità di tutti”.
Ha posto l’accento con forza sul potenziamento della sanità territoriale puntando sullo sviluppo dei servizi domiciliari, per fragili e anziani. La costituzione della Casa di Comunità, centri multidisciplinari in cui i cittadini potranno trovare medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità e assistenti sociali”.
Mondo della scuola e della cultura. Rafforzare il binomio scuola-comunità. Ampliare il perimetro scolastico agli spazi della città: biblioteche, parchi, archivi, aziende. Riconoscere la cultura come un bene insostituibile. I giovani sono il presente con tutte le difficoltà e gli ostacoli da loro vissuti.
Infine adottare un bilancio guidato da principi di equità con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale.