Hanno raggiunto un’altezza di nove metri le fiamme che alle prime ore di domenica mattina sono divampate da un’Audi A4, posteggiata nel cortile al numero 21 di vicolo Tarò a due passi dalla centralissima piazza Cavour a Meda.
Il fuoco non soltanto ha distrutto il veicolo, di proprietà di un operaio quarantenne di origini albanesi residente nella corte, ma ha anche bruciato il tetto, le pareti laterali, una porta e parte del materiale stoccato in uno dei due magazzini artigianali ai lati della vettura in fiamme.
A dare l’allarme sarebbe stato il cagnolino dell’albanese, che alle 3.30 di domenica 17 gennaio ha iniziato ad abbaiare, svegliando i padroni e i vicini. La chiamata al 112 ha portato sul posto i carabinieri di Meda e quattro squadre dei vigili del fuoco tra Seregno permanenti, Seregno volontari e i colleghi di Desio anche con la piattaforma tridimensionale.
I pompieri hanno lavorato intensamente due ore, evitando che le lingue di fuoco penetrassero nei magazzini di due vicine imprese di mobili e arredamento. Le alte temperature hanno però infranto dei vetri delle finestre del magazzino “Bonora” e il fuoco ha bruciato alcune gambe delle sedie pronte per l’assemblaggio.
Il danno del solo materiale ammonta a circa quattromila euro. Da quantificare invece i costi di riparazione del tetto e di pulitura delle pareti. Per quanto riguarda le cause dell’incendio, le indagini sono in corso.