Maxi controlli della polizia di Stato a Monza, Desio e Seregno: chiuso un locale, denunciato un ragazzo che ha presentato il green pass di un amico

Dalla chiusura di un locale alla denuncia di un ragazzo per aver esibito il green pass di un amico: ecco il report dettagliato dei maxi controlli effettuati dalla polizia di Stato a Monza, Desio e Seregno.
Controlli polizia di Stato Desio, Seregno e Monza -  foto Questura
Controlli polizia di Stato Desio, Seregno e Monza – foto Questura

La questura di Monza e della Brianza, in un’ottica di massimizzazione della pervasività del controllo del territorio provinciale nonché di intensificazione delle attività di prevenzione generale e di contrasto alla criminalità predatoria e connessa al traffico di sostanze stupefacenti, ha effettuato tre servizi straordinari nei comuni di Monza, Desio e Seregno. Le attività sono state calibrate sulla peculiarità dei tratti socio-economici e sulle più frequenti fenomenologie delinquenziali registrate sul territorio, anche alla luce dei recenti episodi di aggressioni, rapine a mano armata e da altre forme di criminalità diffusa, che hanno interessato diversi centri cittadini. Inoltre, nella oramai perdurante emergenza epidemiologica connessa alla rapida diffusione del Covid – 19, le attività di controllo hanno riguardato anche l’osservanza delle misure di contrasto varate dal Governo, con particolare riferimento all’obbligo di esibizione del green pass nei luoghi dove è prescritto, con particolare riferimento alle zone ove insistono i locali di somministrazione di cibi e bevande, pub, bar e ristoranti, tradizionali luoghi di aggregazione, specialmente giovanile, che potrebbero favorire l’insorgere assembramenti pericolosi per la salute pubblica.

I servizi di controllo, diretti da funzionari della questura sono stati svolti da operatori della squadra mobile, del gabinetto provinciale di polizia scientifica, della divisione anticrimine, dell’Ufficio immigrazione, della squadra volante ed equipaggi del reparto prevenzione crimine Lombardia.

Maxi controlli della polizia di Stato a Monza, Desio e Seregno: chiuso un locale, denunciato un ragazzo che ha presentato il green pass di un amico
I controlli all’interno di un esercizio commerciale – foto Questura

I controlli a Monza

Le attività di controllo straordinario effettuate nel capoluogo hanno interessato le aree più sovente interessate da fenomeni delittuosi, tumulti, disordini e assembramenti incompatibili con le vigenti misure di contrasto al Covid – 19. Nel dettaglio, gli equipaggi hanno operato nelle aree di pertinenza della locale stazione ferroviaria, piazza Garibaldi, largo Mazzini, piazza Cambiaghi e corso Milano. Nel corso del servizio, sono state controllate 34 persone, di cui 14 stranieri; inoltre, sono stati accompagnati presso la questura 4 stranieri per procedere alla loro precisa identificazione. All’esito degli accertamenti, tre soggetti sono stati invitati a recarsi, nei prossimi giorni, presso l’Ufficio immigrazione per la regolarizzazione della loro posizione, mentre nei confronti di un altro straniero, di 31 anni e origini gambiane, è stato emesso un provvedimento di espulsione prefettizia, con conseguente ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni emesso dal questore di Monza e della Brianza.

Inoltre, il controllo straordinario in argomento ha portato alla denuncia in stato di libertà di un cittadino rumeno di 38 anni, resosi responsabile dell’inosservanza del provvedimento del divieto di accesso alle aree urbane emesso dal questore di Monza e della Brianza nell’ottobre scorso, con il quale gli era stato vietato di accedere alle aree di pertinenza di piazza Cambiaghi, ove, invece, è stato sorpreso a bivaccare dai poliziotti.

I controlli a Desio

Le attività di controllo realizzare nel comune di Desio hanno interessato molteplici aree, soprattutto del centro cittadino, con particolare riferimento a via Trento, via Custoza, via Garibaldi e corso Italia. Sono state sottoposte a controllo 66 persone, di cui 9 stranieri, e 5 esercizi commerciali, all’interno dei quali si è proceduto a verificare il possesso del green pass di avventori e dipendenti senza rilevare violazioni. Nell’ambito del servizio, sono stati effettuati mirati controlli anche in prossimità di due bar, l’Orient Express di via Borgazzi e il bar Doll’s Cafè in Via Valosa di Sopra, teatro di gravi episodi di estrema violenza verificatesi nelle ultime settimane e che hanno portato all’applicazione da parte del questore di Monza e della Brianza della misura della sospensione della licenza per la durata di 30 giorni proprio per il Doll’s Cafè.

I controlli a Seregno

Anche nel Comune di Seregno, le attività di controllo realizzare nel Comune di Desio hanno interessato molteplici aree, soprattutto del centro cittadino, con particolare riferimento a via Macalle, via Sciesa in corrispondenza della stazione ferroviaria, piazza Roma, viale Mazzini, via Carroccio e via Einaudi. Sono state sottoposte a controllo 103 persone e 6 esercizi pubblici. Nel corso delle attività sono state elevate 4 sanzioni per accesso in locali pubblici in assenza del green pass. Inoltre, un diciottenne italiano è stato denunciato in stato libertà per il reato di sostituzione di persona poiché, a richiesta dei poliziotti, ha esibito il green pass di un amico.

Maxi controlli della polizia di Stato a Monza, Desio e Seregno: chiuso un locale, denunciato un ragazzo che ha presentato il green pass di un amico
I controlli all’interno di un esercizio commerciale – foto Questura

Nel complesso, i servizi straordinari hanno portato questi risultati:

n. 203 persone controllate;

• n. 20 esercizi commerciali sottoposti a verifiche;

• n. 4 sanzioni per violazione delle norme anti Covid – 19;

• n. 3 persone invitate per la regolarizzazione della presenza sul territorio nazionale;

• n. 1 provvedimento di espulsione prefettizia, con conseguente ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni

• n. 2 persone denunciate.

A tali risultati, che vanno sommati a quelli dell’ordinaria e quotidiana attività di controllo del territorio e prevenzione generale, vanno anche aggiunti l’adozione, a seguito di istruttoria amministrativa condotta dalla divisione anticrimine della questura di Monza e della Brianza, delle seguenti misure di prevenzione personale:

• n. 7 fogli di via obbligatori;

• n. 9 avvisi orali;

• n. 1 ammonimento per atti persecutori;

• n. 1 proposta all’autorità giudiziaria per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Anche per le prossime settimane la questura di Monza e della Brianza assicurerà lo svolgimento di tali controlli e dispositivi di vigilanza su tutta la provincia, in chiave di ascolto del territorio e prevenzione dell’illegalità a favore delle comunità.