«Sull’immigrazione c’è un problema, e che il problema c’è basta andare in giro per le città, nelle stazioni, per rendersene conto, per questo ho semplicemente sollevato un problema e ho invitato il Governo a risolverlo». È quanto scrive su facebook il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni: «Abbiamo sollevato un problema che il Governo è incapace di risolvere. Non è pensabile che tocchi a noi governatori o ai sindaci gestire un’emergenza che il Governo è incapace di affrontare».

Intanto i molti profughi che affollavano da giorni i due mezzanini della stazione Centrale a Milano sono stati allontanati nella notte fra venerdì e sabato dalle forze dell’ordine e gli spazi sono stati chiusi con delle reti. Ora gli immigrati stazionano all’esterno, appena fuori dall’ingresso, nella cosiddetta Galleria delle carrozze, in una situazione di evidente disordine e disorganizzazione. I volontari fanno del loro meglio, in mezzo ai passanti e ai turisti, per distribuire i pasti, un pallet pieno di bottiglie d’acqua e generi di prima necessità.

Gli immigrati, quasi tutti del Corno d’Africa, sono tranquilli e silenziosi in fila ma intorno a loro tutti si arrangiano come possono. «Noi aiutiamo tutti indistintamente – spiega un volontario – ma è evidente che non possiamo conoscere le condizioni igienico-sanitarie di tutti soprattutto delle facce nuove che cambiano in continuazione». Dieci nuovi casi di scabbia, «tra cui una donna che allattava e il suo bambino», sono stati rilevati oggi tra i migranti visitati al presidio sanitario nell’androne esterno della Stazione Centrale a Milano. Lo ha detto il direttore dell’Ufficio Igiene dell’Asl Giorgio Ciconali. Il servizio è stato allestito venerdì e questa mattina ha effettuato 35 visite.