Un coraggio senza limiti ed una forza d’animo sorprendente. Così era Ivan Barone, il 18enne studente sevesino del Collegio Ballerini (linguistico) scomparso giovedì pomeriggio a causa di complicazioni insorte a seguito della malattia che lo affliggeva da sempre, la distrofia muscolare.
Si trovava in auto con la madre, si stava recando in clinica per una visita specialistica perché da un paio di giorni non si sentiva bene, quando è stato colto da un malore. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi, con un equipaggio della Croce Rossa di Misinto che ha raggiunto il ragazzo in pochi minuti, ma era privo di conoscenza. Sul posto si è recata anche un equipe medica dell’ospedale di Desio. Il medico ed i soccorritori hanno avviato il massaggio cardiaco e predisposto il trasporto verso il Pronto soccorso, provando anche a collegare il defibrillatore automatico senza risultati; il tentativo di rianimazione è continuato anche in ospedale, ma tutti gli sforzi sono stati vani: è morto pochi minuti dopo aver raggiunto il Pronto Soccorso.
I funerali sono in programma sabato 25 febbraio alle 10.30 a Seveso nella chiesa parrocchiale Santi Gervaso e Protaso. Celebreranno il parroco di Seveso, don Carlo Pirotta, e il rettore del Collegio Ballerini, don Gianluigi Frova.
Il professore lo ricorda così: «Ivan era un ragazzo estremamente positivo. Aveva una forza d’animo impressionante, nonostante le difficoltà fisiche non è mai mancato di spirito. Aveva compiuto 18 anni solo pochi giorni fa, ad inizio febbraio, e gli amici gli avevano organizzato una festa a sorpresa che l’aveva molto divertito».