Lo fermano a Burago e dovrebbe essere in carcere: finge di essere un altro

Ai militari che gli chiedevano chi fosse ha detto di essere un altro, come Ajeje Brazorf di Aldo, Giovanni e Giacomo. In realtà l’uomo fermato a Burago sarebbe dovuto essere in carcere: lì lo hanno portato i carabinieri.
Aldo nei panni di Ajeje Brazorf
Aldo nei panni di Ajeje Brazorf internet

Ha provato a sostenere di essere un’altra persona, fornendo generalità false a chi lo aveva fermato: un po’ come Ajeje Brazorf dello sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo (che però era responsabile solo di non avere il biglietto del tram). I carabinieri hanno presto capito perché. Si trattava di un uomo di 42 anni nei confronti del quale era stato spiccato un ordine di carcerazione dalla Corte d’appello di Lecce. Il motivo: una serie di condanne per reati come rapina e resistenza a pubblico ufficiale. I militari del radiomobile lo hanno sorpreso il 28 ottobre a Burago Molgora e dopo avere appurato la sua reale identità lo hanno arrestato trasferendolo nella casa circondariale di Monza. Aggiungendo a suo carico una denuncia per false generalità.