Un moschettone di raffinato cioccolato fondente per celebrare l’apertura del più grande punto vendita dedicato allo sport targato Df Sport Specialist. L’inaugurazione del Palazzo dello Sport di Lissone avvenuta giovedì 18 aprile ha regalato non solo meraviglia per i tre piani commerciali in cui l’azienda leader dell’imprenditore Sergio Longoni ha dato anima ad un progetto avveniristico tutto dedicato all’outdoor, ma anche stupore per la creazione brandizzata frutto dello straordinario lavoro del maestro pasticcere Andrea Depalma, titolare della pasticceria “Vecchia Brianza” di Sovico e a capo della divisione “Chocolab”, laboratorio di eccellenza e ricerca per le creazioni in cioccolato.
L’azienda sovicese ha realizzato appositamente per il taglio del nastro del Palazzo dello Sport di Lissone un moschettone che ha rapito, per lo standard della creazione, autorità ed ospiti che lo hanno ricevuto in omaggio all’evento inaugurale.
Lissone, un gadget speciale per il Palazzo dello Sport: 500 pezzi creati dai “sarti del cioccolato”
«Abbiamo creato per l’occasione 500 pezzi – racconta lo store manager Cristina Depalma, sorella del titolare – la proprietà era alla ricerca di un gadget identificativo dell’azienda che potesse stupire e per noi è stata una nuova sfida nel proseguimento di un lavoro che da sempre basa la sua identità sulla creazione di prodotti esclusivi e decisamente particolari. La proposta finale è stata quella di realizzare un moschettone di cioccolato; dopo la stampa, abbiamo sviluppato la matrice e siamo arrivati al prodotto finito multicolor: il moschettone è in cioccolato fondente al 60% più coloranti alimentari».
Un’idea che ha letteralmente stupito perché molto realistica; la sapienza artigianale dal maestro cioccolatiere di Sovico ancora una volta ha portato alla realizzazione di una creazione unica da sembrare vera e non di cioccolato. Non a caso Depalma, con il suo staff, si è garantito negli anni l’appellativo di “sarto del cioccolato” per l’abilità di modellare le creazioni.
«La nostra caratteristica è di trasformare qualcosa di edibile in qualcosa che non lo sembri – conclude Cristina Depalma – il moschettone sviluppato nell’ultimo mese ha cercato di rispondere a questo obiettivo».
